“Basilicata come set cinematografico permanente e come fucina per la formazione di operatori d’eccellenza nel settore”. Angelo Galgano, candidato alle prossime Regionali nelle fila del Partito Democratico, ha incontrato, ieri mattina, il presidente della Lucana Film Commission Paride Leporace.
Un incontro informale che ha toccato anche, oltre all’argomento Cinema, quello del comparto della Cultura in generale.
Assodato che la nostra regione ha grandi potenzialità in termini di territorio, è emerso, c’è una necessità urgente: mettere in campo azioni di promozione concreta.
“Non ha senso – ha detto Paride Leporace – promuovere la Lucania a Shanghai presso il cui aeroporto è attualmente esposto un cartellone turistico promozionale. Sarebbe piuttosto il caso di investire nel Cinema e nella Film Commission operando dalla Basilicata stessa”.
La politica fino ad oggi, come ha voluto sottolineare Galgano, ha avuto scarsa sensibilità per il Cinema, non rendendosi conto che promuovendo un prodotto cinematografico si innesca un meccanismo positivo per l’intera economia regionale. “Fare cinema – ha sottolineato il presidente Leporace – vuol dire impegnare delle maestranze, ma anche usufruire dei bar, ristoranti e delle strutture alberghiere presenti sul territorio”.
Ritorno economico diretto dunque ma anche promozione alla lunga perchè il prodotto finito potrebbe girare sull’intero territorio nazionale ed internazionale.
Si è parlato anche delle urgenze che la Film Commission deve affrontare. Guardando le altre Commissioni presenti in Italia si nota subito una disparità di personale coinvolto. In quella lucana operano, infatti, solamente due persone (il presidente ed uno stagista). “Non vogliamo arrivare ai grandi numeri della Puglia – ha detto Leporace – ma sarebbe opportuno organizzare delle selezioni serie per ampliare il nostro organico”.
Galgano si è detto infine promotore di una politica dell’investimento in cui tenere ben presenti le necessità della Film Commission e del cinema in generale. “Potremmo ridiscutere – ha concluso il candidato Pd- la questione royalties del petrolio perchè una redistribuzione adeguata di queste ultime sarebbe il primo passo verso una politica più attenta alle necessità dell’intero territorio”.