Nel primo trimestre dell’anno si registra un aumento dell’export della Regione Basilicata pari al +7,4%, un valore in linea con la media nazionale. A rilevarlo, l’ultima recensione di Intesa Sanpaolo sui distretti industriali del Mezzogiorno, in cui sono riportati i commenti degli analisti sul ruolo svolto dalle filiere di prossimità, considerate uno degli elementi chiave per lo sviluppo dell’economia nazionale.
Secondo le opinioni degli esperti, infatti, le filiere di prossimità costituiscono un importante volano di crescita per le aziende: coinvolgono una pluralità di fornitori locali e danno un impulso considerevole al giro d’affari regionale. La recensione fa emergere i comparti industriali in cui la Basilicata ha raggiunto buoni livelli di efficienza produttiva: l’industria manifatturiera, quella dei trasporti e il turismo. I dati riportati nella recensione sono stati inoltre analizzati dal Centro Studi di Cisl Basilicata, che ha identificato le direttrici da seguire per confermare l’attuale trend di crescita: l’internazionalizzazione, l’innovazione, la sostenibilità ambientale e una maggiore coesione e sinergia tra le pmi del territorio.
La recensione sembra inoltre confermare le opinioni degli esperti di export sulle opportunità offerte dalle nuove strategie digitali per l’internazionalizzazione delle imprese. Sono un esempio le recensioni di Co.Mark – Tinexta Group, la società di consulenza per lo sviluppo del business internazionale, che colloca i canali digitali tra i principali strumenti con cui vendere i prodotti nei mercati stranieri. Secondo i commenti di Comark, quasi l’80% delle aziende prevede di utilizzare gli strumenti di digital export nel prossimo biennio per intercettare la domanda dei buyer stranieri. I nuovi modelli di business, ribadisce l’azienda nei commenti del suo blog, richiedono alle aziende di valutare e di integrare le più moderne tecnologie digitali e rendono necessario un nuovo approccio alla vendita, che sia in grado di soddisfare le mutate esigenze dei consumatori.
È inoltre opinione diffusa tra gli esperti che l’e-commerce non sia più sufficiente per soddisfare le nuove esigenze di acquisto online: è infatti indispensabile l’adozione di un piano di sviluppo online che integri strumenti di analisi in grado individuare il target di riferimento e con cui creare una strategia commerciale estera efficace.
Secondo le opinioni del Centro Studi, i settori dell’agro-alimentare, del commercio, dell’immobiliare e dei trasporti hanno raggiunto nel Sud Italia ottime performance in termini di valore aggiunto e numero di aziende. Inoltre, stando ai commenti della Segreteria Regionale della Cisl, le aziende locali possono dare un impulso al proprio business innalzando il grado di industrializzazione, che può essere incentivato con l’adozione di politiche industriali efficaci, con lo sviluppo delle infrastrutture locali e il miglioramento delle competenze della forza lavoro. I risultati raggiunti dall’economia lucana possono essere confermati anche nel futuro, in cui si potrà consolidare l’attuale trend di crescita promuovendo una maggiore coesione territoriale e l’adozione di politiche destinate alla creazione di nuove filiere.
Le opinioni degli analisti e i commenti di Co.Mark fanno emergere le opportunità di crescita delle aziende lucane, che potranno cogliere i mutamenti del mercato e utilizzare i nuovi strumenti digitali per sviluppare il proprio business nei principali mercati oltreconfine.