Capitombolo Melfi. Continua la corsa alla Serie D per il Rossoblù Potenza

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Bruciante k.o. interno per il Melfi di patron Maglione che si arrende con un sonoro 1-4 al Chieti in una delle peggiori prestazioni della gestione Bitetto. Lo stesso allenatore, a fine gara, ha definito il momento molto delicato, ma con la forza del gruppo la squadra si può tranquillamente rialzare. Il Chieti, dopo essere passato in svantaggio, fa quattro gol e vìola l’ “Arturo Valerio” superando in classifica proprio il Melfi che ora occupa il nono posto ed è stato così raggiunto dalle squadre della zona play-out. Campionato che, improvvisamente, è diventato in salita per i gialloverdi che non vincono dall’ultima partita del 2013 a Lamezia Terme e rischiano di veder compromesso quanto di buono è stato fatto nella prima parte di stagione. Partono forte i padroni di casa che dopo nemmeno un minuto di gioco usufruiscono di un calcio di rigore per atterramento in area di rigore di Tortori da parte del portiere Robertiello, nell’occasione solo ammonito. Dal dischetto Ricciardo non sbaglia e lucani avanti. I gialloverdi continuano il loro monologo e al 9’ ancora l’attaccante autore del gol del vantaggio spreca da ottima posizione, indirizzando male la sfera che si perde sul fondo. Buon dominio territoriale del Melfi che viene però brutalmente stoppato dall’erroraccio di Annoni che perde palla sulla trequarti su contrasto di Berardino: il giocatore teatino si invola verso la porta difesa da Perina e lo trafigge. Siamo al 35’. Ricciardo rischia di riportare avanti il Melfi, ma la sua conclusione viene disinnescata con un grande intervento dal portiere ospite. Si va al riposo sull’1-1, ma i federiciani avrebbero meritato miglior sorte nelle loro azioni offensive. Nel secondo tempo è tutta un’altra storia, con il Cheti che passa già dopo 13’: è ancora Berardino l’autore del gol, stavolta abile a sfruttare la corta respinta di Perina su punizione di Giorgino e depositare la sfera dove nessuno può arrivarci. Sorpasso effettuato dagli ospiti che provoca confusione e apprensione tra le file della formazione di casa: i giovani di Bitetto vanno in barca e, presi dalla frenesia, riescono a costruire ben poco. Approfitta del caos gialloverde il Cheti che triplica il suo bottino con un bel diagonale di Guidone al 20’. Il Melfi si butta in avanti più con disperazione che con criterio e, invece di riaprire la partita, subisce il quarto gol ad opera ancora di Guidone al 39’ che chiude definitivamente le ostilità. Grande ed ennesima delusione casalinga per i tifosi gialloverdi visto che la loro squadra non riesce a conquistare i tre punti nel suo stadio da tantissimo tempo ed ha un rendimento tra le mura amiche da ultimo posto in classifica: bisogna dare una scossa a questa squadra per evitare una retrocessione che sarebbe davvero amara.
Domenica di riposo per le squadre lucane di Serie D: umori opposti per i team impegnati nel girone H, con il Matera che sta preparando l’assalto al primo posto, il Francavilla il riscatto dopo la sconfitta patita a Grottaglie, mentre il Real Metapontino vuole abbandonare l’ultimo posto in graduatoria. Appuntamento a domenica prossima, con la speranza che questi propositi siano realizzati.
Ancora una vittoria schiacciante per il Rossoblù Potenza di Camelia che si sbarazza dell’ostacolo Sporting Pignola con un netto 0-4: in gol Di Senso, lo specialista Di Maio dal dischetto, Vukcevic e Campisano. Partita vinta senza troppi affanni dalla squadra potentina che si avvicina sempre più al salto di categoria, mantenendo un vantaggio dal Picerno rassicurante. Ma la squadra di Catalano, vincitrice della Coppa Italia regionale, non si arrende in campionato ed espugna il difficile campo di Moliterno per 0-3 grazie alle realizzazioni di Maimone, Bacio Terracino e Scavone. Partita, quella del “ Veneziani”, influenzata anche da due espulsioni per i padroni di casa che hanno compromesso la gara: sono finiti infatti sotto la doccia anticipatamente Iaquinta e Gatta, ma le decisioni del direttore di gara non sono state troppo chiare.
Partita emozionante quella tra Oppido e Murese che impattano 3-3, ma la formazione di casa recrimina per essersi fatta rimontare dalla truppa di Ragone. L’Oppido va subito avanti 2-0 grazie all’uno-due micidiale di Brindisi e Restaino che, in tre minuti, compromettono la partita degli ospiti. Ma la Murese non demorde e accorcia le distanze grazie al solito Nano. Mineccia sembra rimettere al sicuro il risultato, ma, proprio negli ultimi otto minuti (recupero compreso) prima Glorioso, poi Remollino gelano i tifosi di casa e regalano un punto d’oro alla loro squadra.
Continua a mietere vittime lo Sporting Lagonegro che vince 2-1 sul Real Tolve grazie alle segnature di Puoli e Ferrara, quest’ultimo su calcio di rigore. In mezzo il momentaneo pareggio di Arpaia.
Vittoria importantissima nello spareggio salvezza quella della Vultur Rionero sul Villa d’Agri: 2-1 il punteggio finale, con i vulturini che scappano avanti grazie ai gol di Larotonda nel primo tempo e Albanese nel secondo, mentre gli uomini di Arleo provano a rientrare in partita con il gol di Savone, ma ormai è troppo tardi. Non approfitta del turno propizio l’Aurora Marconia che non va oltre l’1-1 contro la Cenerentola FST Rionero: al “Michetti” di Pisticci, su un campo ai limiti della praticabilità, la truppa di Labriola fallisce la possibilità di avvicinarsi alla zona salvezza e perde due punti che sicuramente si faranno sentire nel proseguo del campionato. Vantaggio rossoblù messo a segno da Pappone, mentre nel secondo tempo Cammarota non sbaglia il secondo rigore concesso dall’arbitro in favore dei rioneresi e fissa il risultato sull’1-1.
Il Viggiano si impone senza troppi affanni sul Vitalba 4-0: dopo cinque minuti la squadra di De Stefano è avanti di tre gol, grazie alla doppietta di Altieri e a Magliano. Chiude i conti la marcatura di Borrelli.
Non disputata per campo impraticabile il match tra Pomarico e Pietragalla.
In Promozione continua la corsa del Latronico che va a + 5 sul secondo posto grazie alla vittoria esterna di Palazzo San Gervasio: 0-2 il punteggio finale. Il Lavello si riprende la seconda piazza della graduatoria con la vittoria sul Miglionico per 2-0. Storico primo punto per il Sant’Angelo che costringe all’1-1 il Satriano. Questi gli altri risultati: Foggiano Melfi-Salandra 1-0; Bella-Tursi Rotondella 1-1; Sporting Matera-Sporting Lauria 1-0; Ruoti-Rotonda 2-3. La partita tra il Ferrandina di mister Stigliano e il Brienza è stata rinviata causa nebbia.

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