Quando il Melfi gioca fuori casa, non ce n’è per nessuno: è questa la dura legge che il team di Bitetto impone alle avversarie. Anche ieri, infatti, lontano dalle mura amiche, l’undici gialloverde è riuscito a spuntarla contro il Martina, con uno 0-2 da urlo che lancia i lucani al settimo posto in classifica, con ben cinque punti di vantaggio sulla zona play-out. Una vittoria sofferta, ma meritata per Tortori e compagni che ora possono guardare il proseguo del campionato con maggior tranquillità, anche se la salvezza matematica è ancora tutta da conquistare. Al “Tursi” di Martina Franca il Melfi sfodera una prestazione eccellente, dimostrando grande compattezza difensiva e buona organizzazione di gioco sorprendendo i pugliesi al minuto 33 del primo tempo: Dispoto, nel tentativo di retropassaggio, cicca clamorosamente la sfera servendo il velocissimo Ricciardo che sfugge via alla difesa locale e gioca la sfera con l’accorrente Tortori, il quale, con una fucilata, buca Modesti e fa 1-0. Il Martina prova a riorganizzarsi, ma è ancora la squadra lucana a colpire: punizione dalla fascia sinistra battuta da Pinna, in area nasce una mischia risolta dal difensore albanese Dermaku che infila Modesti con un diagonale preciso. La squadra di Napoli è poca cosa e non riesce ad impensierire Perina in nessuna occasione. Nel secondo tempo occasionissima per riaprire il match capitata sui piedi di Masini, ma la sua rovesciata viene fermata da uno strepitoso intervento di Perina che nega ai pugliesi la possibilità di rientrare in gara. Viene espulso Pinna per doppia ammonizione e il Melfi si rintana nella propria trequarti a difesa del risultato. L’undici di casa ci prova ancora, ma Perina è sicuro in ogni circostanza e nega la gioia del gol agli avanti di casa. Si chiude così sullo 0-2 la grande partita del Melfi che, con questi tre punti, continua la sua marcia verso la permanenza.
Il Francavilla di Lazic ferma la capolista Matera: al XXI Settembre, infatti, è la formazione sinnica a dominare l’incontro e a conquistare tre punti che la proiettano a sole tre lunghezze dalla vetta. Per il Matera domenica amara e nuova sconfitta contro i corregionali che si dimostrano imbattibili nei derby. La formazione di Cosco resta prima, ma è raggiunta dal forte Taranto a 49 punti. Partita a senso unico con un Matera impacciato e spuntato che deve inchinarsi al cospetto di un Francavilla imperioso e mai domo che rifila tre schiaffoni ai cugini materani. Dopo soli 9’ l’undici sinnico infiamma la gara: Pioggia serve a centro area un perfetto cross sul quale si avventa Gasperini che, di testa, fa esplodere il settore ospiti dell’impianto materano. Ci si aspetta la pronta reazione della capolista che, invece, è troppo attendista e non riesce ad impensierire Ricciardi in nessuna occasione, se non con un timido colpo di testa di Fernandez. E’ ancora il Francavilla a sfiorare il doppio vantaggio, con Sekkoum che, direttamente da calcio di punizione, colpisce la traversa, graziando il Matera. Nella ripresa il Francavilla raddoppia dopo 7’, con Di Giorgio che insacca dopo una corta respinta della difesa locale. Matera in affanno e alle corde che ci prova con Orlando e Picci, ma per gli attaccanti biancoazzurri non è giornata. E allora è Pisani a mettere definitivamente al tappeto la capolista, con un perfetto tiro al volo su lancio del portiere Pisani che batte Aprea e permette ai tifosi del Francavilla di sognare addirittura il primato. Primo stop per Cosco da quando siede nuovamente sulla panchina del capoluogo lucano: una sconfitta che fa male, ma che non pregiudica la corsa alla promozione diretta.
Il Real Metapontino cede in casa nello scontro salvezza contro San Severo 0-1, punito da Lombardi. La sconfitta mette la parola fine al sogno di evitare i play-out: la salvezza, infatti, per la squadra di Catalano passerà per la lotteria degli spareggi, ma intanto c’è da evitare addirittura la retrocessione diretta. E’ ancora il pessimo terreno di gioco di Policoro a condizionare un match non bello per chi ama il calcio, con le due squadre che ne risultano pesantemente condizionate. Con questa vittoria la formazione allenata da Emilio Longo avvicina la parte della classifica che garantirebbe la salvezza diretta. Decide il match l’attaccante Lombardi che al 39’ che in diagonale non perdona Pentimone e trascina i suoi ad una vittoria insperata, ma decisiva. Altro grande trascinatore è il portiere ospite Coccia che, con interventi straordinari, non permette ai vari attaccanti lucani di segnare il gol del pareggio.
Il Rossoblù Potenza è ad un punto dalla promozione: la squadra di Camelia supera 2-1 al “Viviani” la Murese, ma, complice la concomitante vittoria del Picerno, non può festeggiare la matematica promozione in Serie D. Davanti ad una discreta cornice di pubblico, l’undici potentino rompe l’equilibrio nella ripresa, con Leone e chiude il match con Pierpaolo di Senso. Inutile il gol nel recupero di Dutra che rende meno amara per la Murese la sconfitta in casa della capolista.
Il Picerno si rivela un’ottima avversaria per il Potenza e onora al meglio il campionato vincendo anche a Lagonegro: 1-3 il punteggio in favore degli uomini di Catalano che può continuare a sognare il primato grazie al tris nel primo tempo firmato da Serritella, Esposito e Bacio Terracino. Lo Sporting Lagonegro prova a riaprire il match con bomber Salamone, ma il Picerno controlla e porta via i tre punti.
Il Viggiano si sbarazza del Moliterno e rafforza il terzo posto in classifica: una passeggiata per la squadra di De Stefano che realizza una cinquina contro i giovani rossoblù, trascinata dalla tripletta di Altieri e dai gol di Santalucia e Caiazzo.
Il Pietragalla sbanca il “San Rocco” di Tolve e si porta a -2 dalla zona play-off: grande prova dei ragazzi di Potenza che hanno superato in rimonta i padroni di casa, passati in vantaggio con Caputo che realizza un penalty. Gli ospiti prima pareggiano con D’Amico, poi, in pieno recupero, beffano i giallorossi con Malagnino.
In coda importante affermazione dell’Aurora Marconia che supera 1-0 l’Oppido, grazie al rigore trasformato da Lobosco e tiene a distanza di sicurezza il Pignola penultimo che ha vinto in casa contro l’ormai retrocesso FST Rionero 3-0 grazie alle marcature di Vaccaro e Nardozza (doppietta).
Lo scontro salvezza tra Vitalba e Villa d’Agri si chiude sull’1-1: un gol per tempo con Larotonda che porta avanti gli uomini di La Capra e Branda che impatta il risultato nella ripresa.
Importante successo della Vultur Rionero che rifila cinque sberle ad uno spento Pomarico e si porta fuori dalla zona play-out: a segno Iacoviello, Vaccaro, Di Giovinazzo e Larotonda con una doppietta.
Anche in Promozione festa rimandata a domenica prossima: infatti la capolista Latronico, nonostante la vittoria per 3-1 sul Miglionico, non può festeggiare matematicamente il salto di categoria visto il concomitante successo del Lavello (0-2 a Satriano). Pari interno per il Ferrandina che, dopo il vantaggio targato Grieco, si fa rimontare dallo Sporting Matera che conquista un punto grazie alla perla di Laviola.
Questi gli altri risultati di giornata: Bella-Ruoti 1-0; Foggiano Melfi-Brienza 2-3; Salandra-Lauria 3-1;Sporting Palazzo-Rotonda 3-2; Tursi Rotondella-Sant’Angelo 5-3.