Il Melfi riscrive la sua storia. E lo fa nel migliore dei modi, approdando matematicamente, con due giornate d’anticipo, nella Lega Pro unica. Un risultato incredibile per i giovani di Bitetto che hanno battuto la concorrenza di squadre molto più blasonate ed hanno coronato nel migliore dei modi il sogno di una città intera che ieri si è stretta in un calorosissimo abbraccio ai suoi beniamini. E’ la decima perla consecutiva tra i professionisti per la società di Peppino Maglione che ha costruito un giocattolo perfetto e ha potuto conquistare l’ennesima gioia di una conduzione societaria impeccabile. Un gruppo ben congegnato che, già da domani, inizierà a prepararsi ad una nuova avventura, quella della terza serie, della Lega Pro unica tanto sognata che finalmente è diventata realtà; e lo farà con la solita competenza e con la solita costanza di questi ultimi quindici anni che hanno permesso alla Melfi gialloverde una serie infinita di successi. La partita di ieri è stata la fotografia del campionato, irto di ostacoli ma anche di sofferenza, passione, orgoglio e tanta, ma tanta bravura: decisiva, a quindici minuti dal termine, l’incornata di Dermaku che ha mandato in estasi il pubblico del “Valerio”, fino a quel momento il dodicesimo uomo in campo e regolato l’Ischia anch’esso promosso.
Una partita di grande passione che si è trasformata in una festa sugli spalti e in città al triplice fischio finale; gioia dello staff tecnico e dei ragazzi che, seppur giovanissimi, hanno tenuto testa a tutte le squadre e hanno sicuramente migliorato la loro qualità di gioco grazie alla bravura del tecnico gialloverde. Infatti, non si possono non fare le più sincere congratulazioni ad un tecnico come Bitetto che ha saputo conquistare con questa maglia prima una salvezza e poi, quest’anno, una promozione dal sapore davvero speciale. Un uomo vero, mister Bitetto, che ha resistito nei momenti più difficili del campionato e ha saputo trascinare i suoi, solo grazie al lavoro e all’abnegazione, alla conquista dell’obiettivo di inizio stagione. Chissà se questo fruttuoso binomio potrà continuare anche nel prossimo anno; ma intanto i gialloverdi si godono un momento incredibile come questo.
Domenica da sogno anche per il Matera che torna a vincere e lo fa nel campo più ostico: in quello della diretta concorrente al salto in Lega Pro, il Real Marcianise. Solo con una vittoria i biancazzurri potevano continuare la corsa alla promozione diretta: infatti, i punti di distacco dal Taranto sono tre e, nella prossima giornata, mentre i pugliesi osserveranno il turno di riposo, il Matera se la vedrà con il Real Metapontino.
Match winner della gara è stato Pagliarini (poi espulso ad una manciata di minuti dal termine assieme all’avversario Ciano) che ha battuto il portiere di casa al 27’ della prima frazione con un perfetto tap-in sottoporta dopo un’ottima azione di Rosselli. Un match infernale quello del “Progreditur” davanti ad un pubblico, quello materano, che è giunto in massa nell’impianto campano proprio perché crede con forza al ritorno tra i professionisti. Il Marcianise ha giocato alla pari e sfiorato più volte il pareggio; da segnalare un gol ingiustamente annullato al materano Iannini e un calcio di rigore che manca ai campani per fallo di mano di De Franco in area. Nel finale espulso anche Allegretta per una gomitata.
La capolista Taranto supera lo scoglio Francavilla sul Sinni e mantiene il primato con tre punti di vantaggio sull’avversaria Matera. Ottima prova per i sinnici di Lazic che, allo “Iacovone”, sono stati sconfitti soltanto nei minuti finali. Grande amarezza per Pioggia e compagni che avevano pregustato la possibilità di conquistare un punto importante per la qualificazione play-off nel tempio del calcio tarantino. E proprio Pioggia aveva portato in vantaggio i suoi con un perfetto colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Prima del gol Sperandeo aveva sfiorato la segnatura con un diagonale da fuori area che si era stampato sul palo. Ottimo Francavilla che tiene testa ai rossoblù di casa, ma che viene raggiunto a seguito di un dubbio penalty realizzato da Molinari al 40’ per atterramento di D’Angelo da parte del difensore Ferrara: dal dischetto l’attaccante di casa non perdona. Il Francavilla va in confusione, ma prima Ciarcià, poi D’Angelo risultano imprecisi e il primo tempo finisce in parità. Nella ripresa i sinnici tengono duro e imbrigliano bene la manovra della squadra di Papagni che passa solo a cinque minuti dal triplice fischio finale: cross perfetto del neoentrato Clemente e colpo di testa meraviglioso di D’Angelo che regala tre punti pesantissimi ai supporters tarantini che credono sempre più nel salto di categoria. Il Francavilla, nonostante lo stop, prosegue la sua corsa verso i play-off.
Tris servito al Gelbison dal Real Metapontino che chiude un momento no della stagione con un secco 3-0 sugli uomini di Erra che domenica scorsa avevano battuto il Marcianise. Vittoria che garantisce alla truppa di Catalano una posizione più sicura nella griglia play-out e mantiene la squadra addirittura in corsa per la salvezza diretta, a tre partite dal termine. La domenica della Celeste si è concretizzata nel segno di bomber Di Gennaro che, con una splendida doppietta, ha trascinato i suoi alla conquista dei tre punti. Dopo soli 16’ è l’ex Verona che sblocca il risultato trasformando il penalty concesso dal direttore di gara per fallo su De Tommaso. Il Real sfiora più volte il raddoppio che arriva solo nel secondo tempo, con il solito De Tommaso che realizza la sesta marcatura stagionale con una perfetta incornata sottoporta. I campani provano a rientrare in partita, ma Tedesco sbaglia un calcio di rigore mandando la sfera a lato. Nel recupero la formazione di casa arrotonda il risultato con Mario Cirigliano: l’attaccante pisticcese, ancora di testa, trasforma in oro il perfetto assist di Di Senso. Con questa vittoria torna la serenità in casa Real che ora può preparare con determinazione le ultime partite, ad alto quoziente di difficoltà, contro Matera, Taranto e Monopolis.