La denuncia di OIPA sul randagismo a Bernalda

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Ormai da mesi i cittadini di Bernalda denunciano la presenza di branchi di cani randagi che gironzolano liberi nell’abitato, soprattutto la sera, generando timori e paure per tutte le persone che passeggiano tra le vie: infatti l’incontro pericoloso è dietro l’angolo visto che è molto facile imbattersi in questi gruppi di cani, soprattutto su Via Nuova Camarda. Al momento le autorità, forse anche a causa della campagna elettorale che tiene tutti molto occupati, non hanno definito alcun intervento e la cosa inizia a preoccupare la comunità. Sul tema si è espressa una cittadina di Bernalda che è espertissima in materia: si tratta di Giusi Venezia, delegata provinciale OIPA (Organizzazione Italiana Protezione Animali) e coordinatrice provinciale delle Guardie Zoofile OIPA, residente a Bernalda e da tempo interessata al fenomeno del randagismo che sta colpendo la sua città.
“Purtroppo il randagismo a Bernalda non è assolutamente da sottovalutare; molti cani, soprattutto adulti, vanno in giro per il paese, ma quello che spaventa sono i numerosi cuccioli che rinveniamo sempre più spesso, soprattutto tra le parti dell’Acquedotto dove ne abbiamo trovati ben nove”. Questi cuccioli sono senz’altro futuri randagi, senza alcuna vaccinazione e pieni di parassiti interni ed esterni. “Noi cerchiamo di fare il possibile-continua la coordinatrice OIPA- rispondendo a numerose segnalazioni di cittadini circa cuccioli e cani ammalati, ma non possiamo sopperire alle mancanze del Comune, ente che dovrebbe tutelare questi animali che girano liberi nel territorio”. Ancora una volta, dunque, è la cattiva gestione del territorio e dei suoi elementi a determinare problemi così spinosi come quello del randagismo. Ma come fare a risolvere la questione? “ Il punto non è quello di eliminare tutti i randagi: infatti sarebbe controproducente visto che ci sono numerosi studi che evidenziano come i cani randagi in città a loro volta tengono lontani altri branchi provenienti dalle campagne; se eliminiamo i randagi dal paese, di conseguenze ne verranno altri. La vera strategia è quella del cane di quartiere: un cane microchippato a nome del Comune, il quale inoltre provvede alle cure mediche e alimentari, che viene scelto dagli abitanti e sterilizzato, a cui deve essere garantito un riparo e benessere; con la sua presenza egli terrà lontani gli altri cani”. Dunque le soluzioni ci sono, ma spesso il problema passa in secondo piano, mancano i controlli adeguati finché poi la situazione non degenera: “In Italia esiste già la legge che obbliga l’apposizione del microchip anche ai cani di proprietà, ma questa viene disapplicata puntualmente. Inoltre-afferma Giusi Venezia- a mio parere, andrebbero sterilizzati anche quei cani non destinati alla riproduzione proprio perché spesso i padroni abbandonano le cucciolate indesiderate un po’ ovunque oppure lasciano i liberi i propri cani che si accoppiano come capita. D’altronde sterilizzare le cagne è assolutamente gratuito alla ASL, che provvede anche a microchippare l’animale: allora perché non si fa? Forse perché in tal caso, poiché microchippati, i padroni dovrebbero prendersi cura ed avere la responsabilità del cane per tutta la sua vita?”. Altro grande problema del randagismo è la scarsa informazione dei cittadini, ma anche qui le proposte della delegata provinciale non mancano: “ Abbiamo tantissimo materiale in formato elettronico, pronto ad essere divulgato nelle scuole e nei quartieri di tutto il Comune, ma serve prima una forte apertura da parte della nuova amministrazione. Qualche anno fa furono organizzati numerosissimi progetti e noi dell’OIPA portavamo i bambini delle scuole in visita nel canile di Bernalda. Per concludere, da soli noi dell’OIPA non possiamo farcela a contrastare questo fenomeno, c’è bisogno del sostegno e dell’attenzione dell’intera amministrazione”. Una tematica senz’altro critica di cui dovrà farsi carico il Sindaco che verrà eletto dalla popolazione bernaldese, sempre nella speranza che il grido di allarme di OIPA non rimanga inascoltato.

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