La mostra collettiva itinerante, organizzata da AIDE Bernalda e Metaponto nella Sala Incontri di Via Cairoli, ha ottenuto un ottimo riscontro dal pubblico con applausi scroscianti, segno che la manifestazione culturale ha lasciato il segno nei cuori dei presenti. La mostra collettiva affrontava un tema senz’altro delicato e al centro delle discussioni della società moderna: “L’arte per dire no alla violenza sulle donne”. Nella Sala Incontri del comune bernaldese sono state inserite opere di artisti locali e internazionali che, con la loro arte e la loro bravura, hanno contribuito a lanciare un messaggio di condanna contro la violenza sulle donne. Giusto merito per il successo conseguito va attribuito al Presidente dell’Associazione Indipendente Donne Europee, Anna Elena Viggiano, che ha commentato ai nostri microfoni la serata: “Penso che la manifestazione sia stata un successone, con i relatori che hanno saputo cogliere appieno il tema e far emozionare il numeroso pubblico. La lettura del Monologo per una Donna dagli occhi neri di Marco Pomari, interpretato da Anna Marino, ha letteralmente tolto il fiato alla platea, così come ha emozionato la testimonianza di Nicoletta Diso che ha raccontato la violenza subita. Pietro Ditaranto ha esposto la questione dal punto di vista legale, facendo emergere quali sono gli strumenti del diritto che possono proteggere le vittime di violenza. Credo- continua Anna Elena Viggiano- che un modo per sconfiggere tale forma di violenza sia parlarne ed inculcare una certa educazione nei più piccoli. Poi anche l’arte ha il suo ruolo in questo processo di sradicamento della violenza dalla società e, nella scorsa serata, proprio la bellezza delle opere d’arte esposte ha contribuito a dare un segnale forte”. Il presidente prosegue con i ringraziamenti: “Innanzitutto ci tengo a ringraziare tutti gli artisti che, con il loro estro e la loro bravura, hanno dato un messaggio molto forte e chiaro di condanna. Poi- conclude- ringrazio l’Assessore al Bilancio Francesca Matarazzo per essere intervenuta alla manifestazione e per il suo sostegno alla creazione di un punto di aggregazione in cui AIDE Bernalda e Metaponto possa essere un primo filtro di contatto con donne vittime di violenza”. La mostra collettiva resterà a Bernalda fino al 24 agosto, con le opere che saranno esposte nelle vetrine delle attività commerciali locali, mentre, dal 26 agosto, si sposterà a Trani, presso Palazzo Ventricelli, la sede dell’Università Telematica Pegaso che ha sposato questo delicatissimo tema e i contenuti della mostra. Dal 27 settembre, invece, la mostra tornerà in Basilicata e verrà esposta fino al 6 ottobre presso Palazzo dei Poeti a Tursi. Ultima tappa di questo tour sarà Policoro, con la mostra che verrà ospitata dall’art Gallery “Segni e Colori”.