San Cataldo di Bella registra un boom di presenze e apprezzamenti per un evento enogastronomico tra storia e tradizione.
Grande successo ieri sera per la piccola cittadina bellese che ha replicato il suo trionfo per una manifestazione giunta alla sua terza edizione e che ha portato ad un numero di visitatori che si aggira intorno alle 3000 presenze.
L’evento progettato e organizzato dall’associazione locale Don Chisciotte tra Sogno e Realtà, ha voluto promuovere e valorizzare, grazie anche ai patrocini del comune di Bella e della regione Basilicata, la tradizione gastronomica locale che in questo evento specifico è l’arte panificatoria.
Il sentiero del pane è stato pensato come un vero e proprio percorso molto ben organizzato e diviso su due settori, un percorso enogastronomico dove è stato possibile gustare presso i vari stand le tante prelibatezze locali sempre legate al pane ed un percorso artistico-culturale dove numerose maestri artigiani presentavano e mettevano in vendita i propri manufatti, dalle creazioni di pietra a quelle di legno, da dipinti ai gioielli. Particolarissima anche la mostra degli attrezzi inerenti a tutto il ciclo del grano e al lavoro contadino con tanto di spiegazione e dimostrazione da parte dei volontari dell’associazione.
Novità di questa nuova edizione sono state le due preziosissime collaborazioni e testimonianze, quella dell’Associazione dei Cuochi Potentini e l’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti della Provincia di Potenza, che hanno dimostrato il successo e l’importanza che questo evento sta acquisendo nel tempo.
L’Associazione dei Cuochi si è esibita attraverso uno spettacolare “cooking show” che ha incantato l’intera platea in piazza. La partecipazione dell’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti ha proposto un’ejsperienza emozionale, una cena al buio. Sono stati allestiti dei coperti all’interno di una struttura e chiunque, poteva partecipare a questa irripetibile esperienza fatta di immaginazione e profumi, una cena completamente al buio dove il tatto e l’olfatto erano i sensi primari.
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Un evento dunque questo del Sentiero del Pane, organizzato e voluto non solo dall’associazione organizzatrice ma dalla popolazione tutta che diventa, commossa, parte attiva.
Veronica D’Andrea