Attività del Coordinamento: incontro con il Prefetto di Matera e sit-in a Pisticci in attesa di risposte su ambiente e salute

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Il Coordinamento di Associazioni e Cittadini di Pisticci incontrerà il prossimo lunedì mattina (15 dicembre) il Prefetto di Matera, per esporre le ragioni della sua attività di sensibilizzazione su alcune urgenti tematiche ambientali del territorio. Il Coordinamento è in Presidio sin dallo scorso 20 novembre con l’obiettivo di chiedere risposte e soluzioni alle autorità competenti con particolare riferimento al Decreto Sblocca Italia – per la parte che semplifica eccessivamente l’iter autorizzativo delle trivellazioni petrolifere – all’incidente presso l’oleodotto Viggiano–Taranto in località Spezzacatene di Pisticci ed al trattamento dei reflui esterni in Valbasento.
Mentre una delegazione del Coordinamento avrà l’opportunità gentilmente accordata dal Prefetto di conferire su queste importanti tematiche, sulle quali occorre ricordare l’assoluto approccio costruttivo dei cittadini e delle associazioni in Presidio, attraverso un uso responsabile dei toni e dei contenuti ed al riparo da qualsivoglia forma di strumentalizzazione, i rappresentanti del Coordinamento presenzieranno simbolicamente nella piazza della Prefettura per dare ideale sostegno alla discussione e sottolineare il proprio ossequio all’appuntamento, nella certezza che potrà essere utile anche per quelle importanti precisazioni finalizzate a rimuovere palesi inesattezze rispetto al senso delle iniziative intraprese nei 20 giorni di presidio.
Una battaglia di civiltà su ambiente, salute e sicurezza delle persone, infatti, non può essere additata come una minaccia per i livelli occupazioni della Valbasento, nel solco di un evidente ricatto “occupazionale” che occorre rimuovere insieme ad alcune altrettanto palesi strumentalizzazioni. D’altra parte appare un elemento degno di considerazione che la società civile e le istituzioni cittadine abbiano saputo trovare sintesi all’interno di un deliberato unanime del Consiglio comunale di Pisticci che si chiede venga rispettato.
Dopo aver incontrato Sue Eccellenza il Prefetto nella mattina di lunedì 15 dicembre, il Coordinamento tornerà nella piazza Umberto I di Pisticci martedì 16 dicembre, in attesa di conoscere gli sviluppi maturati al tavolo tecnico convocato quel giorno a Potenza in relazione alle analisi ed agli approfondimenti derivanti dal blocco delle autobotti dalla Val d’Agri, il cui conferimento in Valbasento è sospeso dallo scorso 1 dicembre.
Fino ad ora, il Coordinamento non ha avuto dalla Regione Basilicata alcuna risposta ad una serie di domande poste da tempo circa la natura delle analisi che si era inteso condurre, i soggetti preposti al loro svolgimento, la trasparenza dell’iter ed il possibile coinvolgimento della società civile in termini di partecipazione. Resta peraltro inevasa la richiesta di cogliere l’occasione del fermo per veder più chiaro anche all’interno dei reflui esterni non petroliferi.
L’auspicio è che il tavolo tecnico del 16 dicembre possa iniziare a far chiarezza sulla portata e sulla natura del fermo e produrre le prime, specifiche indicazioni di ordine analitico. L’incontro regionale si carica inevitabilmente di grandi responsabilità rispetto ai destini futuri del territorio di Pisticci in termini di ambiente, salute, sicurezza e sviluppo.
Per queste ragioni, allo scopo di rimarcare l’importanza del momento, cittadini ed associazioni saranno in sit-in permanente nella piazza Umberto I di Pisticci, in attesa di notizie e riscontri concreti. Dispiace, tuttavia, che certe istituzioni continuino a perdere l’occasione di riconoscere un ruolo alla società civile organizzata che si spende semplicemente per veder attuate migliori prospettive di sicurezza e sostenibilità all’interno del territorio in cui vive.

Coordinamento di Associazioni e Cittadini di Pisticci in Presidio

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