Le scuse della Cestistica Bernalda 1954 che prova a guardare avanti

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La società Cestistica Bernalda 1954 ha diramato un comunicato ufficiale in cui porge al mondo dello sport lucano e al signor Racanelli di Matera le scuse per il fattaccio di sabato scorso avvenuto nel match di campionato contro il Nuovo Basket Potenza. Questo il comunicato ufficiale:

È con vivo rammarico Che, la società tutta Cestistica Bernalda 1954, iscritta al Campionato di Promozione Regionale Lucano,si trova a scrivere queste righe. Quanto successo sabato sera durante la partita contro la giovane formazione del Nuovo Basket Potenza, infatti, è difficilmente commentabile da parte di chi, come noi membri della società,arnano Il Basket e la pallacanestro in particolare. Tutti gli episodi di violenza devono infatti essere condannati a prescindere, senza “se” e senza “ma” e questo noi abbiamo sempre fatto e continueremo a fare. Uno degli aspetti maggiormente curati nel nostro paese cestistico, d’altronde, è proprio la formazione di OLTRE 300 RAGAZZI che formano il settore giovanile di varie società, prima ancora dell’aspetto tecnico, vengono educati al rispetto degli arbitri e degli avversari. Proprio per questo quanto accaduto sabato ci lascia sbigottiti e demoralizzati, convinti come siamo che un simile spettacolo non si sarebbe mal dovuto verificare; su questo siamo tetragoni e lo sosterremo sino in fondo. Quanto sopra doverosamente premesso, è altrettanto vero tuttavia, che proprio la nostra forza, la nostra storia, nata 60 anni fa e che per quasi 15 anni ha giocato gioca nella lega di serie “C” e “B”, e la notoria civiltà che contraddistingue la nostra città, deve consentire un esame sereno e veritiero del fatti verificatisi sabato sera ed invero e occorre rilevare che la Cestististica Bernalda 1954 ha garantito in tutti i modi possibili la tranquillità e l’incolumità deiDirettori di gara, dopo aver verificato che fin dall’Inizio del secondo quarto si era creata una situazione dl forte tensione tra l’atletaRusso, e il direttore dl gara Racanelli. MI auguro che ciò sia statoDOVEROSAMENTE ANNOTATO sul referto, in quanto, senza voler escludere la responsabilità oggettiva per l’accaduto, DEVE, e ripeto DEVE, essere messo in evidenza che la Cestistica Bernalda 1954, nelle persone del suoi tesserati, ha cercato in tutti i modi dl proteggere gli arbitri e, anche a scapito della propria, dl garantirne la sicurezza. Le considerazioni che precedono, ovviamente, non possono In alcun modo giustificare i gravi fatti dl sabato, di cui siamo tutti costernati e dei quali CI SCUSIAMO, con tutti, in primo luogo con i direttori di gara e con gli Organi Federali per non essere riusciti a garantire la loro completa incolumità. Oggi è senz’altro facile attaccare la Cestistica Bernalda 1954 e la sua dirigenza in molti casi anche con facile e sterile moralismo, e noi non ci sottrarremo a tutte le critiche che ci verranno mosse. Per questo chiediamo che Federazione, organi dl stampa ed appassionati, usino il giusto equilibrio nel valutare i fatti di sabato, tenendo conto che un minuto di follia, non può distruggere, né cancellare 60 anni di storia.
Cestistica Bernalda 1954 La Dirigenza

Analizzando l’accaduto, nel match del campionato di Promozione valido per l’ottava giornata, i bernaldesi ospitavano nella struttura del PalaCampagna il Nuovo Basket Club Potenza. Durante il secondo quarto, il capitano della Cestistica 1954 Roberto Russo si scagliava contro l’arbitro del match Angelo Racanelli aggredendolo fisicamente. La società jonica, oltre ad aver avuto partita persa con il punteggio di 0-20, dovrà scontare un punto di penalizzazione nel campionato in corso, mentre l’autore del gesto è stato squalificato fino al 30\10\2019 per l’atto violento ai danni del direttore di gara. Un gesto assurdo che la società ha stigmatizzato e che non può inficiare l’intero campionato, anche perchè il quintetto di Risimini è in piena lotta per accedere alla lotteria play-off.

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