Notte di teatro e riflessioni per la comunità di Bernalda che ha ospitato lo scorso 13 marzo lo spettacolo dell’attore Pietro Sarubbi dal titolo “Seguimi”: presso la parrocchia Mater Ecclesiae l’attore di origini lucane ha saputo regalare emozioni con il suo lavoro dedicato alla vita di San Pietro. Ospite in occasione della catechesi sul tema “Gesù formatore di uomini credenti e credibili”, l’artista ha potuto godere della standing ovation finale dedicatagli dal folto pubblico presente nella Chiesa: tutti in piedi per applaudire la bravura dell’attore e le emozioni che il monologo teatrale ha saputo regalare agli spettatori presenti. Pietro Sarubbi è un artista a tutto tondo che nella sua lunghissima carriera vanta la presenza nel cast del capolavoro “The Passion” del regista Mel Gibson, in cui ha recitato la parte di Barabba, e nel film “Il Mandolino del Capitano Corelli” in compagnia di attori di fama internazionale come Nicolas Cage e Penelope Cruz. Oltre che sul set e sui palcoscenici dei principali teatri italiani, l’artista di origini lucane ( il padre era di Lauria) è autore di numerosi libri, tra cui “Il mio nome è Pietro”, ultima opera in ordine cronologico che contiene il monologo del suo spettacolo teatrale, proposto con successo al pubblico bernaldese, e il racconto della sua conversione. In “Seguimi” , Sarubbi da vita al personaggio dell’Apostolo Pietro: l’interesse per il Capo della Chiesa nasce dopo che, in “The Passion”, chiese al regista americano di interpretare il primo degli apostoli, ma il ruolo gli venne negato. La provocazione fece scattare in lui un interesse verso quel Pietro di cui porta il nome, sino a farsi spazio l’imponente e poderosa figura di San Pietro. Il Capo della Chiesa portato in scena da Sarubbi non è un Santo perfetto e senza peccati, ma un uomo comune, pieno di difetti e problematiche che si accorge della grandezza di Gesù progressivamente e, solo alla fine, è in grado di comprendere il messaggio del Messia che rivoluzionerà la storia. La scelta di un Pietro vicino alla gente comune è avvenuta per spiegare perché Cristo continui a scegliere l’uomo, nonostante i suoi limiti e i suoi tradimenti. Al termine della performance teatrale Pietro Sarubbi ha avuto modo di raccontare la sua conversione al Cristianesimo, avvenuta sul set di “The Passion” proprio mentre si avvicinava alla figura del ladrone Barabba, in un successivo confronto con Don Pasquale Giordano, sacerdote della Chiesa che ha ospitato l’evento. Emozioni e riflessioni importanti quelle dell’attore di Milano che ha anche voluto sottolineare il rapporto stretto con la Basilicata: “Sono orgoglioso di essere lucano: l’amore per questa terrà l’ho ricevuto da mio padre che, quando è salito in cielo, è come se mi avesse lasciato questo legame viscerale”. Una notte di teatro da ricordare per il numeroso pubblico che è potuto entrare in contatto con Pietro Sarubbi, grande uomo ancora prima di essere un grande artista.
Foto: intermedia86.com