SOUTH NORTH CHILD. DA DOMANI LA MOSTRA FOTOGRAFICA DI DOMENICO BARILE

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Sabato 19 dicembre 2015, alle ore 18.00 nel Museo Archeologico Domenico Ridola di Matera si inaugurerà la mostra SOUTH NORTH CHILD, Fotografie di Domenico Barile, a cura di Rosa Raimondo.

Interverranno Marta Ragozzino, Direttore del Polo Museale Regionale della Basilicata; Marilena Antonicelli, Assessore alla Cultura del Comune di Matera; Rossella Tarantino, Fondazione Matera – Basilicata 2019; Patrizia Di Franco, Dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore Liceo Classico E. Duni / Liceo Artistico C. Levi, Matera. Coordina Annamaria Patrone, Soprintendenza Archeologia Basilicata.

SOUTH NORTH CHILD è il racconto di un viaggio intorno al mondo e di tanti piccoli incontri speciali… Incontri che, regalando un piccolo pezzo della loro vita quotidiana, hanno reso possibile questo progetto fotografico.

Ecco i “bambini del sud” che giocano sulle strade polverose, che svolgono i loro compiti lavorativi con diligenza e grande senso di responsabilità e, ancora, piccoli venditori strappati al gioco e alla scuola, pronti ad intenerire gli ignari turisti con gli occhietti tristi e la cesta dei gadget a tracolla. Sono bambini, quelli raffigurati, che hanno davvero poco, quasi nulla, ma per loro è tanto e vivono ugualmente felici.

Diversa è l’esperienza di vita dei “bambini del nord” ai quali è garantito il diritto allo studio e un’infanzia felice. Nello specifico il fotografo contrappone al sud del mondo l’esperienza di vita americana, come esempio di cultura multietnica occidentale e di benessere economico. I bambini americani sono ripresi nei parchi mentre trascorrono ore liete con le famiglie, partecipano ad eventi sociali vestiti da adulti su cavalli di razza e organizzano gare di
solidarietà destinate ai bambini del sud.

Indubbio è il valore educativo delle immagini che analizzano il divario economico e le differenze culturali tra nord e sud del mondo, che devono far riflettere i nostri ragazzi in una società “del benessere” divenuta ormai globalizzata. Questi scatti devono far pensare: i bambini sono il futuro di un popolo, in continua trasformazione. Spetta a iniziative come queste lanciare un grido di speranza per un mondo migliore, ribadendo il ruolo fondamentale che deve essere riconosciuto alla cultura e all’istruzione.


Sono immagini spontanee, vere come i giovani protagonisti raffigurati; non ci sono tragicità e virtuosismi tecnici. Quello che emerge è una grande forza comunicativa che trasforma le fotografie in “contenitori di temi sociali”.

Il Liceo Classico E. Duni ha sostenuto questo progetto che si intreccia pienamente con lo spirito del loro annuale appuntamento Banco della solidarietà, avviato nel 1997 con l’idea di fondo di analizzare il divario tra il nord e il sud del mondo, non solo a livello statistico o economico, ma soprattutto in relazione alle categorie culturali con le quali tale problema viene affrontato.

Quest’anno il progetto comprende anche la mostra SOUTH NORTH CHILD che si è potuta realizzare grazie alla collaborazione del Polo Museale Regionale della Basilicata, del Comune di Matera e della Fondazione Matera – Basilicata 2019.

La mostra affronta con grande delicatezza e profonda sensibilità due temi divenuti indissolubili nel corso degli anni: l’amore per i bambini del mondo e il ricordo di una persona speciale. Aderendo alla finalità solidaristiche della manifestazione, l’autore delle fotografie ha deciso di mettere in vendita le proprie opere durante la giornata del Banco della solidarietà che si terra nel cinema-teatro Duni a Matera. Il ricavato sarà devoluto a sostegno delle attività rivolte alla formazione e promozione umana dei giovani di padre Hermann nel villaggio Musha in Rwanda.

La mostra resterà aperta fino al 10 gennaio 2016 con i seguenti orari: tutti i giorni [compreso festivi] ore 9.00 – 20.00 [Lunedì, ore 14.00 – 20.00]. Ingresso gratuito.

Notizie biografiche

Domenico BARILE è un fotografo materano con un know-how professionale acquisito in ventotto anni di attività. Ha studiato fotografia pubblicitaria all’Istituto Europeo di Design ed intrapreso la sua attività professionale nel 1988. Ha un interesse per la fotografia a 360 gradi e delle solide basi tecniche che lo portano a spaziare in diversi settori, grazie ad un costante lavoro di ricerca ed aggiornamento, riesce sempre a trovare l’equilibrio perfetto tra tecniche tradizionali e tecnologie digitali.

Dal connubio tra la sua grande curiosità, che lo porta da anni in giro per il mondo a scoprire posti e culture molto diverse tra loro, e la sua passione per la fotografia, nasce il desiderio di voler raccontare le realtà che incontra, riuscendo a “cogliere l’anima” della gente e a “rubare” pezzi di vita senza invaderne gli spazi.

Ha lavorato per importanti case editrici ed aziende quali Electa, Edizioni del Sole, Rizzoli, Alitalia editrice, La Bautta, Fiat OM e diverse aziende locali pubblicando sue immagini su riviste nazionali ed internazionali. Ha esposto inoltre, i suoi lavori di ricerca fotografica al Grand Prix Francis Gamichore 1987 di Parigi, a Matera nel 1996 e nel 2000, a Cuba, all’Havana. Nel corso di importanti eventi fieristici e culturali negli Stati Uniti, Israele, Giappone, Belgio e Germania ha allestito gigantografie e ha esposto fotografie di architettura.

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