MAURIZIO MASTRINI: LA CREATIVITA’ AL PIANOFORTE SUL PALCO DI ARGOJAZZ. INGRESSO GRATUITO

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La creatività al pianoforte. Sarà questo il filo rosso del concerto (con ingresso gratuito) che il pianista Maurizio Mastrini terrà sabato, 30 luglio alle ore 22, al Porto degli Argonauti di Marina di Pisticci nell’ambito della rassegna Argojazz.
 
Mastrini, uno dei musicisti più acclamati della sua generazione, considerato raffinato “anello di congiunzione” tra musica classica a musica classica contemporanea suonerà al Porto degli Argonauti. La sua tecnica è ammirevole: dai passaggi morbidi, delicati alle melodie e armonie forti e magistrali.
 
La padronanza di Maurizio sul piano cattura subito. Elfo di una dimensione poliartistica, creatura estroversa, rasta e treccine, Mastrini accarezza a piedi nudi i pedali della sua musica “al contrario”.
 
Un vero e proprio Maestro fuori dalle regole. Dopo l’incredibile e fortunato successo dei suoi primi dischi, Il Mio Mondo al contrario, Il Profumo della Musica, Contrario e Fly, Mastrini presenterà il suo nuovo disco Heart, il brano ispirato al suo ritmo cardiaco. Il proprio battito cardiaco, amplificato con due sensori acustici posti sul costato durante l’esecuzione pianistica, è la base ritmica di quello che il cervello e le mani suonano nel nuovo album di Maurizio Mastrini. Una sperimentazione senza precedenti, unica.
 
Maurizio Mastrini è uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale. La sua vita creativa musicale si esprime nel suo eremo in Umbria, lontano dal vortice della vita quotidiana. Ciò lo rende incontaminato nelle sue creazioni e carico di emozioni che trasmette con le sue composizioni. E’ stato definito cuore selvaggio per questo suo modo di essere e vivere un po solitario ma con un cuore che quando lo senti suonare esprime emozioni a tutto tondo. Molte composizioni sono minimaliste, altre hanno una concezione matematica, alcune fatte di pochissime note anche poche note possono far emozionare e far piangere una persona sostiene il maestro, altre invece presentano una tale abbondanza di suoni da far pensare a un’orchestra.

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