Un Matera dai due volti ha la meglio su una Casertana scesa al XXI Settembre Franco Salerno decisa a vender cara la pelle e che non ha sfigurato affatto risultando, a fine gara, la compagine che più ha messo in difficoltà il team di Auteri.
Le Pagelle di Tommaso Taccardi:
22) Alastra VOTO 6,5. Non particolarmente impegnato, si distingue al 38′ con una buona parata su Orlando, esce per un infortunio all’avambraccio sinistro e viene sostituito al 54′ dal numero 12) D’Egidio (VOTO 7,5) che entra a freddo e si rende subito protagonista di un intervento prodigioso, sull’1-0, con la mano sinistra in volo andando a deviare un bolide dai 16 metri di Carlini in calcio d’angolo. Più che una parata è sembrato un vero gol. Un po’ indeciso in occasione del secondo gol ospite.
28) Ingrosso VOTO 6,5. Partita difficile per il nostro centrale di destra, da vero combattente si batte come un leone facendo a sportellate con chiunque capitava dalle sue parti, la Casertana risulta un’avversario ostico e lui conclude la gara davvero stremato.
5) De Franco VOTO 6,5. Inizia la gara alternando interventi impeccabili ad indecisioni assurde. La Casertana in avanti è rapida e nel primo tempo, Ciro, soffre un po’ gli avanti campani. Strada facendo trova le misure più con la grinta che con la tecnica.
3) Mattera VOTO 7. Il migliore del pacchetto arretrato. Ingaggia un bel duello con Orlando fatto di tanta fisicità. Prova qualche sortita in avanti cercando di trascinare i suoi nei momenti più concitati del match.
13) Meola VOTO 6,5. Spesso libero, viene servito pochissimo dai compagni di squadra che, quando attaccano, preferiscono farlo dal lato opposto. Svolge il suo compito con diligenza tattica. Sostituito al 56′ da 4) De Rose (VOTO 6,5) il quale entra in un momento in cui la partita ha bisogno della sua sostanza e del suo sacrificio. Svolge il compito affidatogli dal mister nella solita maniera giusta risultando indispensabile nell’ultima mezz’ora.
21) Armellino VOTO 7,5. E’ un piacere vederlo giocare. Cuce i reparti impeccabilmente, rilancia ed accompagna l’azione, conclude varie volte, trova il gol dopo soli 56 secondi della ripresa con un bolide dal limite di mezzo esterno destro che si insacca all’incrocio dei pali alla sinistra di Ginestra e che sblocca il risultato. Cos’altro si può volere più da un giocatore così?
8) Iannini VOTO 6,5. Soffre un po’ il pressing della Casertana, Rajcic ha un occhio particolare per lui che deve far leva sulla sua esperienza e sulla sua intelligenza tattica per uscire vincitore dai duelli di centrocampo, sfiora il gol nel secondo tempo.
27) Casoli VOTO 8. La classe operaia va in paradiso. Eccezionale la prestazione dello stakanovista biancazzurro. Corre lungo tutto l’out sinistro, difensore, centrocampista ed attaccante aggiunto. Nel ridisegnare la squadra nella seconda frazione di gioco, Auteri lo sposta sulla destra ottenendo il massimo in termini di corsa, inserimenti e assist. Liberissimo più volte in area di rigore, viene ignorato dai compagni che spesso hanno preferito altre soluzioni, gli è mancato solo il gol. Lunga vita a Casoli, il migliore in assoluto in campo.
20) Carretta VOTO 7,5. Ultimamente gli mancava il gol ed oggi ne ha fatti addirittura due! Spacca la difesa come lui sa fare risultando il più pericoloso degli avanti locali. Ritrovato?
29) Negro VOTO 7,5. E’ impressionante come galleggia tra le linee innescando bene anche i compagni di reparto.
Autore di un gol che gli permette sempre più di essere il nostro cannoniere principe. E’ sicuramente la stagione del suo rilancio!
10) Strambelli VOTO 6,5 Forse oggi pensava ancora alla vittoria di Lecce più degli altri. Non è stata la sua migliore partita facendo imbufalire più volte il mister dalla panchina che più volte lo ha redarguito a muso duro, riesce comunque a mantenere in apprensione la retroguardia ospite quando prende palla nella tre quarti campo. Sostituito da Piccinni al 67′ (VOTO 6,5) che si va a sistemare accanto a De Franco dando vita ad una insolita difesa a 4 rinsaldando la retroguardia.
All. Auteri VOTO 7,5.
La Casertana li crea non poche gratta capi nel primo tempo, lui dalla panchina si sbraccia cercando di correggere l’atteggiamento dei suoi in campo. Ridisegna la squadra nel secondo tempo spostando Casoli sulla destra e inserendo De Rose per dar man forte al duo Armellino/Iannini. I suoi cambi in corso d’opera li fa leggendo la partita con la consueta maestrìa, al resto ci pensa la sua squadra con le sue qualità.