Amabili Confini 2017: entro il 30 aprile per partecipare con il proprio racconto sul tema Terra

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Mancano pochi giorni per partecipare all’avviso pubblico della seconda edizione di Amabili Confini, progetto di rigenerazione sociale delle periferie di Matera, mediante la narrazione, realizzato e promosso da Gigli & Gigliastri. L’associazione rinnova l’invito ai residenti dei quartieri materani, suddivisi quest’anno in cinque macroaree, a scrivere ed inviare un proprio racconto sul tema Terra. Soggetto a libera interpretazione, il tema presenta innumerevoli declinazioni tra cui: Madre Terra, Terra scoperta, colonizzata, Terra di frontiera, Terra violata e inquinata, Terra di ideali, Terra di conquiste, di lotte, di guerre, di vittime e di eroi, Terra contesa, Terra fertile, Terra di sismi e di fango, Terra di migrazioni, di popoli in rivolta, Terra di libertà e di identità, Patria e radici, Terra di storia e Arte, Terra di memorie, la nostra Terra.

I racconti dovranno pervenire, entro il 30 aprile, in modalità on line, compilando l’apposito modulo sul sito www.amabiliconfini.it. Ciascun partecipante ne potrà presentare uno solo. Come per la prima edizione, tutti gli elaborati saranno inseriti in un archivio digitale e in un’accurata antologia.
Per la seconda edizione di Amabili Confini, che quest’anno si svolgerà dal 23 maggio al 23 giugno, i quartieri della città sono stati suddivisi nelle seguenti macroaree: la prima comprende i borghi Venusio, Picciano A, Picciano B, La Martella; la seconda Serra Rifusa, Villa Longo, Rione Platani; la terza Granulari, San Giacomo, San Pardo; la quarta Spine Bianche, Piccianello, Serra Venerdì e la quinta Lanera, Rione Pini, Giustino Fortunato, Cappuccini, Agna.
Tra i racconti pervenuti ne saranno sorteggiati cinque, uno per ogni area di provenienza, abbinati singolarmente a cinque prestigiosi scrittori italiani, che ne cureranno la presentazione nel corso delle cinque settimane della manifestazione. Inoltre, per ciascuna macroarea sarà individuato un ulteriore racconto ritenuto particolarmente significativo. Ognuno degli scrittori ospiti incontrerà il pubblico sia nei quartieri, come curatori dei racconti sorteggiati ed ad essi abbinati, sia in luoghi storici e rappresentativi della città per promuovere il proprio ultimo romanzo.
Amabili Confini non è un concorso letterario ma un progetto di alto valore culturale, umanistico, sociale e senza finalità di lucro. Ideatore e direttore artistico è Francesco Mongiello, responsabile del progetto Sergio Gallo. L’iniziativa intende valorizzare le periferie trasformandole in luoghi di bellezza e di memoria, riconnettere gli abitanti all’identità storica del proprio quartiere, rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, abbattere i confini “elitari” della letteratura. Per precisa scelta degli organizzatori, Amabili Confini non fruisce di finanziamenti pubblici ma si avvale solo di contributi di partner privati.
Per informazioni scrivere all’indirizzo di posta elettronica info@amabiliconfini.it o chiamare al numero 327.7823064

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