Pisticci Scalo (Matera), 11 luglio 2017 – Lucano 1894 S.r.l., Coldiretti Basilicata ed ALSIA oggi, presso la sede del Gruppo Lucano a Pisticci, hanno firmato un protocollo di intesa destinato nei prossimi tre anni a creare una filiera certificata delle erbe officinali utilizzate per gli infusi che danno origine al celebre amaro, favorendo nel contempo il valore di autenticità e di origine controllata del prodotto.
La firma del protocollo è avvenuta alla presenza del Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella e dell’Assessore Regionale alle Politiche Agricole Luca Braia. A firmare per Lucano c’è stato Francesco Vena, in qualità di AD del Gruppo e in rappresentanza della quarta giovane generazione della famiglia che dal 1894 guida l’azienda.
Significativa la presenza, tra i promotori del protocollo, del brand Lucano che da sempre rappresenta l’immagine industriale, ma anche culturale della Basilicata. Il protocollo, infatti, è destinato a sviluppare e valorizzare la produzione delle erbe officinali della Regione, ma è molto di più di un semplice accordo sulla produzione: di fatto sancisce la nascita di un modello di sviluppo basato sull’agricoltura sostenibile, sulla qualità e tracciabilità delle materie prime e sul legame identitario con il territorio di origine.
Lo testimonia la presenza alla firma di 30 giovani imprenditori del campo agroalimentare, direttamente interessati al progetto. Rappresenteranno quella filiera regionale delle erbe e delle piante officinali dell’Amaro Lucano, coordinata da Coldiretti Basilicata e assistita dall’ALSIA, filiera che aspira a candidarsi a best practice per l’agricoltura della Basilicata.
“Anche se Lucano si trova al termine della filiera, il protocollo va a vantaggio di tutto il sistema agricolo della Regione ed è destinato a innescare un processo socio-economico virtuoso in grado di contribuire allo sviluppo economico della Regione” afferma Francesco Vena. “Per questo lo sviluppo della filiera territoriale Lucano 1894 S.r.l. non poteva che individuare in Coldiretti Basilicata il partner strategico per la pianificazione degli interventi in ambito agricolo, condividendo finalità, obiettivi e mission”.
“Per noi – afferma Pasquale Vena, Presidente del Gruppo Lucano, che controlla Lucano 1984 S.r.l. – è un po’ come tornare alle radici della nostra storia, quando mio nonno, Pasquale Vena, selezionava le erbe per creare il suo amaro, andando personalmente a coglierle nei campi attorno alla bottega di famiglia”.
Il principio della filiera territoriale certificata diventa così in Basilicata un modello anche nel campo degli spirits, vedendo coinvolte non solo le aziende agricole e la filiera a valle, ma anche il territorio e il paesaggio rurale, sull’esempio di quel che avviene per prodotti in cui il nome del brand riassume valori, vision, caratteristiche autentiche del territorio come Barolo, Chianti, San Daniele.
L’Amaro Lucano è il prodotto più conosciuto, ma non certo l’unico del Gruppo, con sede a Pisticci (Matera) fin dalla nascita nel 1894. Oggi il Gruppo Lucano produce circa 4 milioni di bottiglie all’anno e conta circa 50 dipendenti tra la sede operativa di Pisticci Scalo e Vico Equense, dove si trovano i reparti produttivi, e gli uffici di Milano. Impossibile non citare anche il flagship di Matera e il nuovo museo, in corso di costruzione, a Pisticci. Oltre alla produzione del famoso Amaro, l’azienda ha nel proprio catalogo altre 15 etichette di liquoristica italiana realizzate nello stabilimento di Pisticci. In costante crescita, il Gruppo Lucano ha chiuso 2016 con un fatturato pari a 24,5 milioni con il 7% in più rispetto al 2015. Oggi il Gruppo ha l’ambizione di diventare realtà internazionale degli spirits, guidato nuovamente da un Pasquale Vena, nipote e omonimo del fondatore, attuale presidente della LGV HOLDING SRL (Leonardo e Giuseppe Vena Holding). Al suo fianco, la moglie Rosistella Provinzano Vena attuale Presidente della società operativa Lucano 1894 S.R.L., mentre i figli Leonardo e Francesco Vena, sono i nuovi Amministratori Delegati della Lucano 1894 S.R.L. e Letizia Vena è l’attuale brand manager.