La presentazione del nuovo logo di Matera 2019 avvenuto oggi sancisce la definitiva presa d’atto che il Consiglio Comunale di Matera non ha alcun potere decisionale su questioni che certamente riguardano la città ed il proprio futuro.
Lo scorso 7 aprile 2016 la massima assise cittadina riunita in un consiglio straordinario proprio per discutere sul mantenimento del vecchio logo ribadì, attraverso i vari interventi dei consiglieri, la ferma ed unanime volontà di non cambiare il vecchio marchio di matera 2019.
A nulla valsero, in quella occasione, le ragioni di Verri riguardo il cambio del logo, argomentate con l’ausilio delle immancabili slide di renziana memoria. Alla fine della seduta il Sindaco di Matera dichiarò con fermezza la volontà di non cambiare il logo di Matera 2019.
Il 9 maggio 2017, durante una riunione del Consiglio di amministrazione della Fondazione, il sindaco di Matera, De Ruggieri precisò che il parere del Ministero dei beni culturali sull’adozione del nuovo logo “non solo non può incidere sulla già acquisita pronuncia del consiglio comunale di immodificabilità del logo, ma soprattutto ogni ulteriore proposta deve essere verificata dalla stessa assemblea municipale”. In merito alla vicenda, si espresse anche il presidente del consiglio comunale, Angelo Tortorelli, ribadendo che l’assemblea consiliare deliberò all’unanimità un ordine del giorno sul mantenimento del vecchio logo.
Sono bastati 22 mesi per far “calmare le acque” e sovvertire la volontà popolare. Così in barba alle decisioni assunte solennemente in quel partecipato Consiglio Comunale, da oggi Matera 2019 ha nuovo logo (sulla cui bellezza ed efficacia sospendiamo il giudizio) che sarà presto adottato, affiancandosi al vecchio da usare nelle “cerimonie altamente istituzionali”. Con il risultato certo di ingenerare soltanto confusione.
Con la mesta presa d’atto che Matera incassa un’altra sconfitta e la volontà dei cittadini conta quanto il due di picche.