Il romanzo di Laporta e l’azienda tarantina Psykoboard insieme a Matera per un progetto futuristico
Il progetto legato al libro Ikkos l’Atleta di Taranto approda al cospetto di Matera 2019. Ancora un palcoscenico internazionale per diffondere buone pratiche, valori sani, ma soprattutto promuovere il territorio e incentivare l’economia locale. Dopo le tappe di Roma e Berlino, il romanzo dello scrittore Lorenzo Laporta, edito da Mandese, è stato invitato dal gruppo professionale The European House–Ambrosetti, che ha chiamato a raccolta le eccellenze del territorio in occasione del Think Tank Basilicata: un evento che apre le porte a idee e strategie finalizzate allo sviluppo. Ikkos sarà presente mercoledì 30 gennaio, nel palazzo Viceconte, per presentare una novità ideata con l’azienda tarantina Psykoboard, innovativa startup composta da giovani professionisti guidata dal Ceo Christian Gentile. Ai lavori sono state invitate personalità di spicco come Giuseppe Acierno, presidente distretto aerospaziale pugliese, Riccardo Tozzi della società cinematografica Cattleya, e Michel Bouquier già ministro del Principato di Monaco.
Nella Capitale europea della Cultura la delegazione di Taranto presenterà un’idea nel campo della mobilità sostenibile. Si tratta di Ikkos Board: un mezzo di trasporto a impatto ambientale zero, uno skateboard di ultima generazione intitolato al protagonista del racconto di Laporta.
COSA È IKKOS BOARD. È uno skateboard costruito a mano con un tipo di lavorazione usata nell’ingegneria aerospaziale, in fibra di carbonio leggera e resistente. Alimentata da un motore elettrico attivabile anche via bluethooth, dal design accattivante, la tavola dedicata a Ikkos è uno strumento alternativo di mobilità, rapido, semplice da utilizzare e amico della natura.
TERRA, ACQUA E…SPAZIO. Gli spostamenti “senza abitacolo” permettono di godere delle bellezze del territorio appulo-lucano e di muoversi liberamente, non solo sul suolo. Infatti, smontando ruote e motore, si ottiene una tavola per sport alternativi come wakeboard (su acqua) e snowboard (su neve). Inoltre, la prospettiva visionaria: raggiungere lo spazio. Un obiettivo non impossibile, agganciando la realtà dell’aeroporto di Taranto-Grottaglie, che presto sarà convertito in spazioporto. Il fine è quello di portare turisti oltre i confini terrestri e, perché no, munirli di skate per aumentare le capacità di flyboard e offrire un’esperienza ineguagliabile.
Il contesto sportivo è arricchito ulteriormente dalla candidatura della città di Taranto a ospitare i Giochi del Mediterraneo 2025. La promozione di uno skate tarantino in un’occasione così prestigiosa, potrebbe senza dubbio trovare riscontro di curiosi e appassionati di sport estremi.
I COMMENTI. «L’importanza dell’esercizio fisico, del contatto con il proprio territorio, sono tra i cardini della nostra intesa – fanno sapere Laporta e Gentile – oltre alla sostenibilità ambientale e alla promozione della cultura artistico-paesaggistica». All’interno dell’evento materano «parleremo di come questo skate può rappresentare un simbolo di riconversione culturale nell’approccio ai mezzi di trasporto.».