Non è ancora ufficialmente partita ma le polemiche sulla nuova raccolta differenziata a Matera sono roventi. In questi giorni il gestore del servizio sta finendo la distribuzione dei secchi per differenziare i rifiuti e stanno emergendo una serie di problematiche legate al costo di movimentazione dei cassonetti che ricade completamente sui cittadini. Il problema riguarda i complessi residenziali più grandi, cioè i palazzi con più di 8 famiglie. Per questi complessi residenziali che usufruiscono di cassonetti grandi da sistemare nelle aree comuni si aggiungerà un costo fisso per movimentare i bidoni. Non si parla dei mastelli da tenere in casa, ma dei cassonetti più grandi (delle dimensioni di quelli in strada) che ogni giorno, andranno spostati dall’area privata alla strada pubblica e poi, una volta svuotati, andranno riportati all’interno delle aree condominiali. Dunque si prospetta un costo in più, a meno che il condominio non disponga di un’area privata adiacente alla strada pubblica ed accessibile dagli operatori della raccolta.
Per movimentare ogni giorno i bidoni secondo il calendario e gli orari della differenziata, l’amministratore di condominio darà incarico ad una ditta preposta a questo compito. La spesa mensile per il servizio base di movimentazione varia da 5,50 euro a 10 euro per ogni famiglia. Il costo può anche salire se si aggiungono servizi addizionali come lavaggio o sanificazione dei bidoni o se esistono situazioni particolarmente disagevoli come gradini o dislivelli. Questo perchè il servizio approvato dal Comune non prevede la possibilità di lasciare i cassonetti sulle strade pubbliche. A meno che ciò non sia fisicamente impossibile per la conformazione degli edifici: in quel caso potranno restare in strada ma pagando l’occupazione di suolo pubblico dopo aver allestito e delimitato l’area secondo i dettami del Comune.
Dunque in un anno le famiglie avranno una spesa aggiuntiva che varierà tra 66 e 120 euro, con una media di 93 euro, da sommare alla Tari. La stangata sarà ancora più pesante per gli anziani non autosufficienti o con problemi di deambulazione e per i disabili. Infatti per avere qualcuno che ritiri il mastello piccolo da dietro la porta di casa per portarlo in strada (e riportarlo sull’uscio) è previsto un costo di 20 euro mensili che in un anno fanno 240 euro. Insomma il costo della raccolta differenziata è scaricato in buona parte sui cittadini con questo onere di movimentare e pulire i bidoni. Tanti cittadini si chiedono non fosse stato meglio lasciare tutto com’era, visto che il costo aumenta ed aumentano pure i problemi che dovranno affrontare le famiglie.