Come ampiamente anticipato e pubblicamente denunciato, due mesi fa, dal Capogruppo in Consiglio Comunale di Forza Italia, Nicola Casino, l’incarico di “responsabile ufficio stampa” al Comune di Matera è stato assegnato ad Eustachio Follia confermando che l’avviso pubblico per la selezione di questa importante figura all’interno dello staff del sindaco è stato un avviso farlocco perchè il nome di Follia circolava da mesi. Anzi la figura di Follia era stata annunciata addirittura 4 mesi fa, lo scorso 24 ottobre, dallo stesso sindaco Bennardi il quale con una mail inviata alle testate giornalistiche aveva investito Follia del ruolo di addetto stampa in maniera del tutto illegittima, cioè senza aver validato questa nomina con alcun atto amministrativo istituzionale da parte del Comune. “Dunque – sostiene Casino- se la volontà del sindaco Bennardi di nominare Follia era chiara già dopo alcuni giorni dal suo insediamento a Palazzo di Città, perchè prendere in giro gli altri 15 giornalisti che hanno partecipato alla selezione pubblica, ignari di essere le comparse di un film di cui si conosce già il finale. Anche questa volta si è ripetuto il copione seguito per la selezione di altri due membri dell’ufficio di staff del Sindaco: è stato indetto un avviso pubblico farlocco per selezionare la figura professionale più adatta scegliendo tra centinaia di curricula (ne sono arrivati circa 140) e poi si è proceduto discrezionalmente incaricando i fedelissimi del sindaco, Leonardo Rubino e Giancarlo Mazzei, che il sindaco nelle sue dichiarazioni pubbliche chiama confidenzialmente “Leo e Carlo”. Tutto regolare, poiché il sindaco può scegliere discrezionalmente i suoi collaboratori, ma perchè farlo illudendo centinaia di altri giovani e usando lo strumento dell’avviso pubblico? Sia nel caso dell’addetto stampa che dei due membri dello staff, queste figure frequentavano regolarmente, da mesi, il sesto piano del Comune pur non avendone titolo, anzi utilizzando strumenti e mail istituzionali per “impartire ordini” o diffondere notizie. Una circostanza che il Sindaco non è riuscito a chiarire nemmeno nell’interrogazione depositata lo scorso 11 dicembre e discussa in consiglio comunale qualche giorno fa”. La nomina di Follia a responsabile dell’ufficio stampa comunale solleva anche una questione di opportunità politica perchè Eustachio Follia ricopre il ruolo di Coordinatore regionale del partito Volt. “Forse il sindaco ignora – conclude Casino- quanto previsto dal Codice deontologico nel ‘Testo unico dei doveri del giornalista’ che non prevede in alcun modo identità politica nello svolgimento della professione. Invito dunque l’Ordine dei Giornalisti e l’Associazione della Stampa di Basilicata, che pure avevano chiesto al Comune (ma senza esito) di modificare il bando per una serie di illegittimità in esso contenute, a prendere posizione per tutelare la libertà di informazione e l’esercizio della professione giornalistica che non deve in nessun caso essere asservita alla politica”.