Nuove prospettive di sviluppo sostenibile per l’aviosuperficie “Mattei” di Pisticci con ricadute economiche per 50 milioni di euro.

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Progettualità future e sostenibilità economica per la Val Basento i temi al centro del webinar quello organizzato oggi dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera in collaborazione con il GAL Lucus, e la facoltà di Economia della Università di Basilicata.
Dopo l’introduzione del professor Giovanni Schiuma allo studio di fattibilità sull’avio superficie “E. Mattei” in cui ha parlato dello scenario attuale e del nuovo polo formativo-didattico dell’Aeronautica e dell’aero portualità, vi è stata la presentazione del Progetto “AIR TRAFFIC AND LOGISTICS DEVELOPMENT BETWEEN THE EU RURAL AREAS AND CHINA” da parte di Nicola Vita project manager del GAL La Cittadella del Sapere in cui si è inserito lo studio di fattibilità. In particolare il progetto prevede l’implementazione di una serie di attività di supporto alle imprese per l’internazionalizzazione sul mercato cinese, con un focus particolare su Smart agricolture e Turismo Sostenibile. Nei prossimi giorni infatti la Basilicata sarà protagonista il, il 24 aprile, al CIEP di SHENZEN il più grande evento mondiale di kwnoledge transfert.
Vincenzo Malfa, ha annunciato la riorganizzazione delle infrastrutture delle aree industriali e delle attività del Consorzio di Sviluppo Industriale per favorire lo sviluppo delle PMI della provincia di Matera e delle zone industriali in un’ottica di sistema integrato, puntando su internazionalizzazione e riconversione green.
 
A seguito il prof. Roberto Linzalone ha spiegato dopo un’analisi tecnica ed economico-finanziaria, gli scenari e le opportunità dell’avio superficie che con l’allungamento della pista di soli 200 metri passerebbe ad aeroporto regionale di secondo livello. Il nuovo modello di business, è stato pensato con un approccio lean (senza sprechi), senza una struttura a costi fissi, con apertura stagionale (solo 6 mesi), che consentirebbe di movimentare circa 40.000 arrivi turistici/anno, e circa 480 tonnellate merci all’anno, con un impatto di 40/50 milioni di euro di ricadute sull’economia regionale. Il vantaggio è quello di integrarsi al meglio con le esigenze del territorio, che prevedono attività di servizi a terra, a servizio delle aziende del territorio per voli cargo e lo sviluppo turistico grazie ai tour operator che avrebbero la possibilità di far atterrare e decollare voli charter da 130 passeggeri.
Il prof. Antonio Lerro, dell’Università della Basilicata, ha parlato delle opportunità formative e occupazionali, nonché delle nuove figure professionali a servizio dell’aviosuperficie e dello sfruttamento del polo formativo–didattico dell’aeronautica con l’attivazione di un percorso formativo ITS “Tecnico Superiore per la gestione aeroportuale e per la mobilità delle persone e delle merci” a supporto dell’indotto generato.
A chiusura vi è stato l’intervento del prof. Vincenzo Galdi, presidente Consorzio TRAIN che illustrato alcune soluzioni green per la Val Basento a supporto del progetto della logistica e trasporti, attraverso alcune riflessioni sul distretto intermodale energetico.
 
Rocco Fuina, amministratore unico del Consorzio di Sviluppo Industriale, ha dichiarato: “Abbiamo intrapreso la strada giusta per lo sviluppo sinergico e strutturale delle imprese verso l’internazionalizzazione del territorio che attraverso una rete di servizi più efficienti e nuove modalità di gestione possono rendere attrattive le aree per nuovi investimenti, e guardare ad una crescita sostenibile nel futuro”.

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