Matera dice addio all’ultimo tratto di pista ciclabile che poteva vantare un minimo di sicurezza per i ciclisti. Il tratto di pista ciclabile protetta da cordoli che si trovava in viale delle Nazioni Unite è stato smantellato qualche giorno fa. Il percorso sicuro era molto breve, un centinaio di metri, che andavano dall’incrocio di recinto San Benedetto all’incrocio con via Santa Caterina Da Siena. Seppur breve, era l’unico tratto sicuro in città per i ciclisti, perché delimitato da una barriera fisica costituita dal cordolo. Se si esclude il tratto periferico della discesa di via San Vito, all’uscita di Matera, peraltro scarsamente utilizzato, la pista ciclabile di viale delle Nazioni Unite era l’ultimo baluardo alla sicurezza dei ciclisti.
Ormai nella città di Matera delle piste ciclabili rimane solo la segnaletica verticale. Le strisce orizzontali disegnate sull’asfalto (che dovrebbero delimitarne l’area) sono scomparse dappertutto sia in centro che in periferia. All’incremento dell’uso delle biciclette si è assistito, negli ultimi anni, ad una progressiva disattenzione nella manutenzione delle piste ciclabili, oggi del tutto scomparse. A ricordarci della loro antica esistenza solo quegli inutili segnali blu che dovrebbero costituire l’inizio di un percorso protetto. Un percorso che a Matera non è più sicuro.