Si è svolto questa mattina a Matera il coordinamento provinciale di Forza Italia. Alla riunione convocata dall’onorevole Michele Casino hanno preso parte tutti i delegati cittadini dei comuni della provincia di Matera, il senatore Giuseppe Moles e l’ex assessore regionale Enzo Acito. L’incontro è stato il primo in presenza dopo i due anni di sospensione dovuti alla pandemia. Tra i temi trattati quello del rinnovamento e della partecipazione attiva dei cittadini alla vita del partito anche in vista della scadenza elettorale di giugno che riguarda il rinnovo di alcuni consigli comunali importanti come Policoro. “Riunirsi dopo due anni di stop – ha affermato l’onorevole Casino- rappresenta un momento importante di dialogo e di condivisione dal momento che l’agenda è ricca di appuntamenti significativi per la Basilicata, primo tra tutti la partecipazione alla convention che il presidente Silvio Berlusconi ha organizzato a Napoli per il giorno 20 e 21 maggio prossimi”. All’incontro di oggi ha preso parte anche il sottosegretario per l’informazione e l’editoria Giuseppe Moles in quale ha rimarcato che “la partecipazione attiva di tutti i coordinamenti provinciali è il punto fondamentale sul quale puntare per ripartire per riguadagnare consensi. “Un consenso- ha sottolineato Moles- che sta aumentando costantemente nei sondaggi. La presenza dei sostenitori lucani di Forza Italia alla convention di Napoli servirà a sottolineare questo rinnovato entusiasmo per il partito segnando concretamente la ripartenza delle attività con una nuova determinazione”. Durante l’incontro i rappresentanti provinciali hanno trattato anche il tema del tesseramento e del miglioramento della comunicazione, utili far conoscere ad una platea più ampia le attività politiche e di governo cittadino svolte dai rappresentanti di Forza Italia. “A maggio -ha concluso Casino- svolgeremo il congresso provinciale a Policoro per rendere ancora più significativa la presenza di Forza Italia in vista dell’appuntamento elettorale che interessa il centro ionico e per rappresentare, in maniera quanto più diffusa e capillare possibile, il programma del Centrodestra”.
