“Allerta meteo per una severa ondata di maltempo attesa nel weekend, che colpirà il Sud e il medio versante adriatico”. Lo annuncia il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: “Si formerà un nuovo ciclone mediterraneo, simile a quello che ha causato l’alluvione in Sardegna, ma probabilmente anche più potente, che tra sabato e domenica sarà causa di piogge e temporali al Sud e sulle Isole, anche violenti e a carattere di nubifragio. Alle piogge si aggiungeranno pure forti venti, che soffieranno tra Scirocco e Levante, con raffiche fino a oltre 80-90km/h e possibili violente mareggiate, specie sulle coste joniche e adriatiche”.
“Stato di massima attenzione per Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia dove sono attesi i fenomeni più intensi – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – in particolare su versanti jonici, Metaponto e Salento in generale, dove potrebbero cadere anche oltre 150-200mm di pioggia in 24 ore con inevitabili dissesti idrogeologici. E’ concreto il rischio di locali situazioni alluvionali per allagamenti lampo ed esondazione dei fiumi. L’ulteriore aggravante potrebbe essere rappresentata dall’innalzamento delle temperature provocata dai venti meridionali, con fusione della neve caduta in Appennino ed ulteriori apporti d’acqua verso vallate e pianure. Allerta pure per la Campania e ancora una volta per la Sardegna, dove potrebbe tornare a piovere forte entro domenica con il Cagliaritano a rischio di violenti nubifragi”.
“A rischio anche le adriatiche, in particolare Abruzzo e Molise – proseguono da 3bmeteo.com – dove oltre alla pioggia preoccupa soprattutto l’aumento delle temperature provocato dai venti di Scirocco. Sull’Appennino è infatti presente fino ad oltre 1 metro di neve, la cui fusione indotta dalle piogge anche ad alta quota potrebbe riversare a valle ingenti quantitativi di acqua, che tra l’altro il mare farebbe fatica a ricevere a causa del forte vento. A rischio, seppur in misura minore, anche le Marche, specie meridionali”.
“In caso di forti piogge evitare di transitare con la propria auto nei sottopassi o di sostare in cantine e seminterrati, i primi ad allagarsi facilmente; non fermarsi vicini ai corsi d’acqua che potrebbero subire piene improvvise e seguire gli aggiornamenti dei bollettini meteo”, concludono da 3bmeteo.com.