La Provincia di Matera, per il tramite della sua Agenzia in house Ageforma, mette in atto a partire dal mese di ottobre 2013 una forte accelerazione della programmazione e gestione delle attività formative e di servizio, in attuazione dell’Intesa Interistituzionale tra Regione Basilicata e Provincia di Matera 2011-13, nell’ambito della Programmazione Operativa di Fondo Sociale Europeo 2007-2013.
L’ambiziosa attuazione della programmazione si articola in tutte le Assi e Linee di attività definite nella programmazione del Fondo Sociale Europeo.
Sono in pubblicazione una serie di interessanti bandi per il conseguimento di una qualifica professionale nei settori di maggiore opportunità occupazionale della nostra provincia in favore di disoccupati, inoccupati e inattivi. Le tipologie di attività riguardano il settore artigianato e vanno dalla lavorazione della pasta, della cartapesta all’artigianato musicale e alla panificazione.
Altre attività formative sull’asse “Occupabilità” sono già programmate e verranno attivate entro fine anno, per un importo complessivo di circa 1 Milione e 100 mila euro.
Sono in fase di avvio, in molti comuni della provincia di Matera, 21 corsi di formazione e circa 60 tirocini, in continuità con la precedente esperienza di gestione del progetto CoPES (contrasto alla povertà ed esclusione sociale). Lo scopo è favorire il superamento dell’emarginazione dei singoli e dei nuclei familiari, attraverso la promozione delle capacità individuali e dell’autonomia delle persone. Con una propria iniziativa la Provincia di Matera, oltre a garantire l’attività ai fini dell’erogazione dell’assegno della Regione, si è attivata affinché, con ore di formazione aggiuntive, i circa 210 beneficiari potranno conseguire una qualifica professionale. Tutti i beneficiari del programma, inoltre, hanno in atto un percorso di orientamento assicurato dalla Provincia di Matera tramite i Centri per l’Impiego. L’importo complessivo del progetto è di circa 2 Milioni e 500 mila euro.
Sono in corso, inoltre, le attività relative al programma “ Vale la pena lavorare”. Il progetto coinvolge la casa circondariale di Matera per attività di formazione professionale di 300 e 150 ore e gli organismi UEPE e USSM del Ministero della Giustizia par la parte relativa ai tirocini formativi di 300 ore.
Comprende, poi, un programma di formazione congiunta del personale giudiziario e del sistema di rete a livello provinciale. I destinatari totali coinvolti sono circa 180 per un importo complessivo di 550 mila euro.
A dimostrazione di una significativa sensibilità nei confronti delle problematiche degli immigrati c’è un bando dedicato all’apprendimento della lingua e della cultura italiana. Il progetto, che conta circa 50 mila euro, intende agevolare l’inserimento lavorativo e sociale dei cittadini immigrati all’interno del nostro contesto territoriale. Le attività corsuali, hanno la durata di 120 ore, coinvolgono 24 allievi nelle sedi di Matera e Tursi e rispetta gli standard qualitativi per sostenere l’esame del livello A2 della qualificazione europea delle lingue. A sostegno dei lavoratori in cassa integrazione in deroga è stata già avviata, a settembre, un’azione formativa di 160 ore.
Il 10 ottobre scade il bando di “alternanza scuola – lavoro”. Il progetto, che si colloca nella fase di transizione dalla scuola al mondo del lavoro, offre agli studenti un’occasione per esperienze riproducibili e trasferibili nelle situazioni che si presenteranno a essi quali futuri cittadini attivi. Una opportunità per maturare quelle conoscenze concrete che rendono le persone autonome e capaci di operare scelte consapevoli. L’azione propone un modello di interscambio fra sistema scolastico e produttivo, coinvolge gli istituti superiori della provincia di Matera e il sistema delle imprese locali e circa mille studenti con un investimento complessivo di 400 mila euro.
Come si evince dai dati la Provincia sta profondendo un grande sforzo organizzativo per fornire opportunità formative soprattutto alle fasce di popolazioni più deboli che patiscono maggiormente gli affanni della crisi.
Tutte le attività sono pubblicizzate, con un piano di trasparenza, presso i siti ufficiali dell’Ageforma, della Provincia di Matera, presso i Comuni, i Servizi per l’Impiego e la diffusione di manifesti e locandine.