Traspare ancora in volto la delusione della finale persa a Venezia a mister Auteri che vuole però mettersi alle spalle quella direzione arbitrale disastrosa.
“Francamente voglio chiudere questo argomento”, attacca il mister, ” perché non serve a niente, però stupidi non siamo, per cui alcune situazioni possono avvenire, quindi gli errori li accettiamo, è la continuità di questi errori che non va bene. Noi non ci siamo lamentati ma a Caserta abbiamo preso il gol del pareggio su un calcio di punizione che non esiste, un altro gol in fuorigioco. Concentriamoci sul Monopoli che è meglio, perché questi carneadi sparsi in giro diventano dei killer. In queste due partite abbiamo degli obiettivi. Certamente riguardano la posizione ma anche la differenza reti. Al di là degli obiettivi noi dobbiamo giocare per noi stessi, per mantenere una mentalità, per stare sul pezzo, dobbiamo preparare al meglio l’epilogo finale quindi abbiamo diverse motivazioni”.
Poi fa il punto sugli infortunati e continua.. “Armeno ha recuperato dalla botta presa, Ingrosso riprende il suo posto in difesa dopo l’assenza per squalifica in coppa, rimangono fuori ancora Bertoncini, Scognamillo ed Infantino. Il Monopoli sta giocando per un obiettivo, quello della permanenza, ma anche noi abbiamo i nostri obiettivi. L’ultima giornata c’è Monopoli-Akragas che è uno scontro diretto e il Monopoli vorrà far bene qui, quindi ognuno pensa a se stesso”.
Inevitabilmente la chiacchierata scivola di nuovo sulla finale di coppa disputata.
La prestazione offerta contro il Venezia in 10 contro 11 nel secondo tempo ti lascia ben sperare in vista dei play-off? “Noi sappiamo che possiamo giocarcela con tutti, perché sul piano tattico e dell’atteggiamento di squadra abbiamo dimostrato, di non essere inferiori contro una squadra che ha vinto il proprio girone. Certo che gli altri sono più furbi di noi. Noi tante volte non siamo sufficientemente cattivi o meglio siamo abbastanza ingenui. Nell’azione del primo gol del Venezia che ho rivisto, non ci avevo fatto caso, ma c’è fallo anche su Armeno e furbescamente con il contributo di qualche carneade sparso in giro per il campo Fabiano blocca il movimento di Armeno con un atteggiamento palesemente da fallo e prendiamo gol. Se fossimo stati più furbi Armeno non si faceva bloccare in quella situazione anche se è un’azione irregolare. Quindi noi siamo competitivi. Poi se facciamo questo piccolo salto di qualità che ce lo meritiamo, possiamo giocarcela. La squadra sta bene fisicamente, non è facile giocare un tempo di una gara sul 2-0 in 10 conto 11, la squadra ha idee, ha organizzazione di gioco, poi la partita diventa più gradevole o più bella se l’avversario accetta il confronto. Se troviamo un avversario che pensa a speculare sul centimetro e ad allontanare la palla e il risultato resta in parità è chiaro che la partita non è bellissima finché non si sblocca. Noi abbiamo dei pregi importanti ma credo che lo sanno anche gli altri.
Domani, giocheranno i migliori, nel senso che giocheranno quelli più pronti, più in forma nelle ultime partite, quelli più utili, che stanno meglio dal punto di vista fisico, ci sarà solo un cambio, quello in porta. Nell’alternanza tra Biscarini e D’Egidio domani giocherà D’Egidio”.
Intanto una lodevole iniziativa da parte di alcuni tifosi del Matera che, per mezzo di Michele Cinnella (rappresentante del GOS), consegneranno alla squadra una riproduzione della coppa della finale con su scritto:
“Oltre ogni ostacolo…i campioni siete voi. 26 aprile 2017, Matera nel cuore”.