Chiude in positivo il bilancio annuale del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera nonostante le numerose difficoltà attraversate dal mercato in un periodo caratterizzato da alta volatilità e incertezza. Dopo due anni di pandemia il 2021 si chiude con un bilancio molto positivo e con un utile in forte crescita rispetto a quello precedente, segno di una capacità di gestione oculata e lungimirante messa in campo dell’amministratore unico Rocco Fuina.
Sfiora infatti 1,5 milioni di Euro l’utile conseguito lo scorso 31 dicembre 2021 dal CSI con un incremento quadruplicato rispetto all’anno precedente (2020) nonostante il Consorzio sia un Ente Pubblico Economico che non persegue alcun scopo di lucro (ai sensi dell’art. 11 della Legge 18 del 5 febbraio 2010). Indice del buono stato di salute in cui si trova il Consorzio; un risultato ragguardevole ottenuto anche con una politica volta alla riduzione di alcune voci di costo ed ad una razionalizzazione generale che investe i vari ambiti di competenza.
“I numeri alla lunga premiano – afferma Rocco Fuina amministratore unico del Consorzio – e sono frutto di una serie di scelte e operazioni partite da un percorso di trasformazione continua, avviato dal mio insediamento, con l’obiettivo di consolidare i risultati nel tempo e portare stabilità fino a quando saremo fuori da questo perdurante periodo di crisi. Questo risultato mi stimola a fare meglio e a portare avanti alcuni cambiamenti che vedo indispensabili in questo momento di trasformazione non solo digitale ma che interessa anche la visione del Consorzio, sempre al servizio delle aziende delle aree industriali con cui sto stabilendo una relazione diretta attraverso incontri e confronti continui ed una comunicazione più efficace rilanciata dal giornale Industria e Territorio che rafforza i concetti di mission e vision dell’ente”.