Quattordici anni di Argojazz, non solo di musica jazz ma anche di sperimentazioni pop, danza, cabaret, pittura, poesia e teatro premiati da un successo crescente di pubblico e stampa. Anche quest’anno sul palco di Argojazz sono saliti decine di artisti provenienti dall’Italia e dal mondo.
“Argojazz con questa sua quattordicesima edizione – affermano gli organizzatori Felice Casucci e Marialinda Nettis – si conferma una rassegna tra le più seguite della fascia ionica, in grado di unire i nomi importanti della musica con i nuovi talenti ai quali abbiamo dato sempre grande spazio. Quest’anno, in ossequio al tema scelto, ‘Gli infiniti adesso’ abbiamo voluto dare un tocco di internazionalità affiancando big del calibro da Ettore Bassi a Simone Schettino a gruppi musicali come Zevinipim band brasiliana e I Camera Soul per finire alla cantautrice siciliana Sara Romano, premio Ciampi. Ottimo è stato anche il successo degli eventi di cabaret con gli artisti di Made in Sud curati da Fabrizio Nacucchio e con le rappresentazioni di Teatri uniti di Basilicata curati da Francesca Lisbona.
Come è tradizione abbiamo dato spazio alla danza di qualità ospitando la Compagnia di Loredana Calabrese nello spettacolo Esili”.
Nell’edizione 2017 Argojazz ha creato tendenze originali con una vocazione che trova le sue migliori proposte pensate nell’incrocio fra linguaggi artistici differenti: jazz nelle sue diverse declinazioni, arte visiva, danza, pittura, fotografia, musica bossa, funky e jazz cantautoriale. Qualche giorno fa sono stati premiati anche gli artisti che hanno partecipato all’esposizione di arte Argojazz: vincitore della categoria pittura Santina Moccia, per la poesia Giuseppe Milella, e per la fotografia Annarita Lorusso