Bonifica, ambiente e occupazione le parole chiave per il rilancio della Valbasento

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Si è tenuto presso la Delegazione Comunale di Marconia il convegno sulla Valbasento e sulle opportunità legate al suo rilancio organizzato dalla sezione locale del Partito Democratico. Intervenuti all’incontro personalità di spicco della politica locale e lucana che hanno dato segnali confortanti riguardo le potenzialità e la centralità della Valle nel contesto economico lucano, ma scarse prospettive per il presente, visto che la bonifica, momento di rilancio fondamentale, non sembra essere imminente. Nei saluti iniziali il segretario comunale del PD Rocco Negro ha sottolineato la centralità della Valbasento nel contesto di sviluppo delle comunità locali, in quanto ha segnato il passaggio dalla mentalità agricola ad una mentalità industriale, tuttavia non completamente realizzatasi. Camilla Cantarino, Presidente dell’Assemblea Cittadina del Partito Democratico, ha esposto alla cittadinanza e ai relatori presenti la posizione del Pd locale rispetto alla Valbasento e alla questione dell’inquinamento: “Obiettivo fondamentale della nostra sezione è la tutela incondizionata di salute e ambiente: non crediamo che il trasferimento del quartiere di Pisticci Scalo, paventato dalla Commissione parlamentare in una ispezione presso Tecnoparco, sia una soluzione al problema, ma occorrono piani e programmazioni condivisi per investire sia in campo agricolo, sia nel settore occupazionale ed industriale, tutelando l’ambiente e i cittadini”. Il capogruppo del Partito Democratico al Consiglio Regionale, insieme all’Assessore all’Ambiente Aldo Bernlinguer, ha sottolineato l’impegno della Giunta Pittella nei confronti della Valbasento: “In questa prima fase di governo regionale, Pittella e la sua Giunta hanno affrontato soprattutto l’aspetto ambientale della Valbasento, al fine di assicurare la sanità e le migliori condizioni di vivibilità ai cittadini: tanto è stato fatto- afferma il consigliere regionale- tanto poteva essere ancora fatto, ma siamo convinti che nel futuro sarà possibile ottenere risultati migliori. La Valbasento è strategica per la sua posizione, per le infrastrutture di cui gode: la Regione, per il suo rilancio, intende puntare sulla chimica verde, ma occorre costruire i requisiti per questa tipologia di investimenti che richiedono una tempistica lunga; al momento servono certezze: una su tutte è quella di evitare il petrolchimico, valorizzare la ricerca, creare occupazione qualificata mediante imprese che siano tecnologicamente avanzate, il tutto nel rispetto e nella tutela dell’ambiente”. Il neosindaco della Provincia di Matera Francesco De Giacomo ha sottolineato l’importanza dell’aviosuperficie “Enrico Mattei”: “Proprio grazie all’aeroporto in Valbasento sarà possibile decollare dal punto di vista economico e occupazionale, oltre che turistico, naturalmente solo se contemporaneamente saranno effettuati i lavori di bonifica previsti da troppo tempo e non ancora realizzati. A tal proposito voglio evidenziare- conclude il Sindaco di Grottole- il ruolo dell’Assessore Berlinguer nel salvataggio dei fondi destinati alla bonifica che altrimenti sarebbero andati persi, provocando un grave danno per tutta la Basilicata”. Il Segretario Provinciale PD Pasquale Bellitti sottolinea l’importanza della bonifica e dei tempi certi entro cui realizzarla, sempre nel rispetto della legalità: “Credo che una prospettiva di rilancio della Valbasento- aggiunge l’ex Sindaco di Pisticci- sia anche quella di promuovere ed invitare le multinazionali del petrolio ad investire in chimica verde, oltre che attrarre macro investimenti di altre grandi imprese”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Commissario del Consorzio per lo Sviluppo Industriale Gaetano Santarsia: “Al momento la Valbasento risulta poco appetibile per le imprese a causa della mancata bonifica: chi verrebbe ad investire in un territorio inquinato? Solo tramite la bonifica si verificherebbe l’esplosione delle potenzialità della zona industriale: ottime infrastrutture, vicinanza con il Porto di Taranto, due ferrovie, servizi di altissima qualità; l’aeroporto, poi, rappresenta l’opportunità più grande di sviluppo: a tal proposito stiamo lavorando per realizzare l’allungamento della pista di altri 200 metri, oltre i 1400 attuali, per permettere l’atterraggio di aerei con 120 posti. Siamo, in sinergia con la Regione, alla ricerca degli ultimi fondi per realizzare l’impianto di illuminazione per l’atterraggio notturno, mentre il Consorzio è attivo anche nella copertura della vasche di Tecnoparco, al fine di limitare l’emissione di miasmi che hanno falcidiato il quartiere vicino”. Dal dibattito è venuta fuori l’urgenza della bonifica della Valle al fine di creare i presupposti per il rilancio: i fondi sono disponibili da tempo ed è giunto il momento che siano sfruttati per trasformare la Valbasento da valle del declino a valle di opportunità.

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