Arriva a Caserta la prima sconfitta stagionale per il Matera dello squalificato Autieri: decide la rete ad inizio secondo tempo dell’ex Albinoleffe Cissè. Grande reazione per il Melfi che, sotto di due reti, rimonta e porta a casa un punto contro il blasonato Benevento. Terzo successo consecutivo per il Potenza che espugna Pomigliano d’Arco e vola in zona play-off, mentre torna il sorriso al Francavilla che supera al “Fittipaldi” la Puteolana e può respirare.
CASERTANA-MATERA Sconfitta di misura per il Matera che si arrende al cospetto della Casertana, giunta alla quarta vittoria consecutiva. I campani sono ora secondi in classifica con un punto di svantaggio sulla Salernitana capolista. I biancazzurri non hanno demeritato e il punteggio più giusto sarebbe stato probabilmente il pari. Nel primo tempo i rossoblù provano ad impensierire Baiocco, ma la conclusione da fuori area di Mancosu viene deviata in corner dall’estremo difensore lucano. La partita è equilibrata e le due squadre si fronteggiano a viso aperto, non riuscendo a risultare realmente pericolose sotto porta. Bisogno attendere il minuto 36 per una conclusione pericolosa, ma fortunatamente per gli ospiti la mira non è precisa e la palla termina fuori. Al 42’ Cissè semina il panico nella retroguardia materana, ma la sua conclusione si perde altissima sulla traversa. L’ultima azione è di marca lucana, ma la sventola da fuori area di Coletti viene smanacciata in corner da Fumagalli. Nel secondo tempo il Matera capitola dopo appena dieci secondi: è Diakitè a sfuggire alla difesa biancazzurra, cross rasoterra per l’accorrente Cissè che fulmina Baiocco e fa esplodere i sostenitori locali. Il vantaggio della Casertana non scuote il Matera che subisce le ripartenze campane: al 58’ i padroni di casa sfiorano il raddoppio direttamente da calcio di punizione, ma il tiro di Mancosu termina fuori. Il Matera sfiora il pari al 64’, ma il colpo di testa di Iannini viene miracolosamente respinto da Fumagalli. Gli ospiti spingono, ma è la traversa a graziare i padroni di casa su tiro-cross di Madonia. Cissè prova a sorprendere la retroguardia biancazzurra in contropiede, ma la sua conclusione è da dimenticare, mentre è ancora Fumagalli a frenare i tentativi lucani: al minuto 75 l’estremo difensore ex Melfi respinge con una parata plastica la conclusione di Di Noia. L’occasionissima per gli ospiti arriva a tre minuti dal novantesimo, ma l’incursione di Bustamente non sortisce gli effetti sperati, mentre il neoentrato Albadoro non riesce ad incidere nel recupero con la sua rovesciata in area che termina alta. Il triplice fischio finale certifica il primo stop del Matera che non fa drammi, anche perché la squadra ha tenuto bene il campo e ha sfiorato ripetutamente il gol del pareggio.
MELFI-BENEVENTO E’ successo tutto negli ultimi due minuti, con il Melfi capace di riacciuffare un risultato che la dava per spacciato e a conquistare un punto fondamentale contro una delle protagoniste del girone C della Lega Pro. Partita dai due volti quella giocata al “Valerio”, con i campani che, nella prima frazione, hanno agevolmente domato le flebili resistenze dei gialloverdi, mentre nella ripresa il Melfi ha reagito alla grande e, nei minuti finali, lo sforzo è stato premiato. Partenza incoraggiante per i lucani con Berardino che sfiora il gol con un tiro al volo dai 25 metri, ma la sfera termina alta. Ma al 13’ i giallorossi sono già in vantaggio: Alfageme converge verso l’area melfitana e serva un perfetto assist per Marotta che gira in rete la sfera. Colpiti nell’orgoglio, i padroni di casa sfiorano il pari, ma Caturano trova sulla sua strada un attento Pane. Melfi sfortunato al 23’: azione personale di Marotta fermata in area da una scivolata di Di Filippo che colpisce la traversa, sulla respinta interviene l’accorrente Eusepi che insacca. I lucani accusano il colpo, ma ci provano ancora con Caturano e Berardino: in entrambe le occasioni Pane fa buona guardia. In coda alla prima frazione azione dell’ex Reggina Campagnacci, ma la sua conclusione di esterno da fuori area termina alta. Nella ripresa, dopo appena 8’, Berardino potrebbe accorciare le distanze, ma la sua conclusione da posizione vantaggiosa, forse anche grazie ad una deviazione di braccio di un difensore, viene respinta da Pane. Il Melfi è padrone del campo, ma è ancora Pane a frenare l’ennesimo tentativo di Berardino al 65’, mentre al 70’ l’estremo difensore si ripete sulla sorprendente conclusione da fuori area di Pinna. Sembra stregata la porta avversaria, ma nel finale la fortuna sembra girare a favore del Melfi: al 72’ il Benevento resta in dieci per il doppio giallo rifilato ad Agyei e i gialloverdi si lanciano all’arrembaggio, accorciando le distanze all’88’ con la girata in piena area di Fella sugli sviluppi di un corner. Passano 48’’ e i padroni di casa impattano: Pinna apre per Annoni, splendido assist in rovesciata del neoentrato che trova pronto in mezzo all’area Caturano, bravo ad insaccare di testa. Grande cuore del Melfi che salva un match che sembrava ormai perso e regala un pomeriggio di grande sport alla comunità melfitana.
FRANCAVILLA-PUTEOLANA Nell’anticipo del girone H della Serie D i sinnici di Lazic conquistano la seconda vittoria stagionale al cospetto dell’ultima della classe, la Puteolana di mister Potenza. Tre punti meritati per i lucani che, dopo tre sconfitte consecutive, erano chiamati a rialzarsi per non compromettere una classifica già preoccupante. Primo tempo non esaltante, con le due squadre che si studiano, ma non riescono a pungere. Ci pensa il solito Picci a ravvivare il match con le sue sortite solitarie, ma Despucches fa buona guardia. Il vantaggio sinnico arriva alla fine del primo tempo, con Rosselli che, di testa, trasforma in gol il cross di Nicolao. Nel secondo tempo è l’erroraccio difensivo di Russo a ispirare il gol della sicurezza per i padroni di casa: è Picci ad approfittare dell’incertezza, l’attaccante supera l’estremo difensore e deposita la palla oltre la linea. Il 2-0 porta tranquillità al Francavilla che amministra senza particolari patemi il match e sfiora il tris con Lancellotti. Nel finale i padroni di casa potrebbero aumentare il loro bottino, ma Picci fallisce il penalty che si era precedentemente procurato. Tre punti di platino per il Francavilla che può guardare con maggiore serenità alle prossime sfide.
POMIGLIANO-POTENZA Non si fermano più i rossoblù dello squalificato Giacomarro, capaci di imporsi anche a Pomigliano d’Arco: terza vittoria di fila e classifica che si fa accattivante. Nonostante il campo in pessime condizioni, la partita è piacevole e i padroni di casa sfiorano subito il vantaggio con un diagonale di Panico che si perde sul fondo. Il Potenza prende coraggio e trova il gol che deciderà il match al 26’: è Viola a pescare l’attaccante potentino in piena area che non sbaglia e porta avanti i suoi. I campani recriminano per due rigori non concessi nel primo tempo, mentre nella ripresa il più pericoloso dei granata è Marasco, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Il Potenza non rischia più nulla e porta a casa tre punti che le permettono di sognare.