Giornata di discussioni sociali a Marconia di Pisticci: il Movimento Cinque Stelle locale ha infatti organizzato un incontro sul tema dell’inquinamento ambientale e delle ripercussioni sul settore agricolo.
Una tematica delicata e irta di insidie, ma sicuramente calzante per un territorio, quello lucano, prevalentemente dedito all’agricoltura, ma ultimamente al centro della cronaca nazionale per questioni non proprio memorabili, tra cui l’inquinamento che produce il petrolio.
Il dibattito-incontro si terrà presso la sala consiliare della Delegazione Comunale della popolosa Marconia: ospite d’onore il Portavoce alla Camera dei Deputati Giuseppe L’Abbate che, in qualità di membro della Commissione Agricoltura, potrà esporre ai cittadini presenti (tra cui anche le scuole, che tentano di avvicinarsi alle istituzioni) i programmi e le azioni che i principali organi dello Stato stanno attuando ed intendono eseguire sul territorio italiano sempre più devastato da un inquinamento giunto a livelli più che preoccupanti. L’onorevole pentastellato sarà affiancato dal Consigliere Regionale Giovanni Perrino che presenterà ai cittadini un quadro di quanto la Regione sta facendo circa l’inquinamento ambientale che danneggia le colture e i prodotti della terra che finiscono sulle tavole delle famiglie.
Parteciperà al dibattito anche il sindaco del Comune ionico Vito Anio Di Trani: quindi ogni livello politico sarà rappresentato in un dibattito che sarà senz’altro ricco di spunti e temi sui quali riflettere.
Completano la rosa dei relatori l’agronomo Giovanni Lasalandra, l’avvocato Giandomenico Di Pisa che si occuperà della parte legale e di quanto si rischi nell’inquinare selvaggiamente l’ambiente e Arturo Caponero, ricercatore Alsia.
Un incontro non solo di discussione, quindi, ma anche un tentativo di fare passi avanti nella lotta alla tutela dell’agricoltura, importante soprattutto per il ruolo che svolge nella catena alimentare: una centralità che deve essere tutelata e garantita mediante leggi precise e concrete, attraverso politici attenti e uniti nel definire le modalità di azione e, soprattutto, attraverso cittadini responsabili e consapevoli dei loro comportamenti e dei rischi che si corrono ignorando un problema che sta sconvolgendo l’ambiente e i suoi prodotti.
