Un Matera duble face perde la gara di andata nei play-off a vantaggio di un buon Cosenza che viene fuori nel secondo tempo denotando una migliore condizione fisica. Partono bene gli uomini di Auteri che conducono il gioco nel primo tempo e, nonostante tutto, riescono a subire un gol di testa dai 16 metri(!!) da Blondet (22′) il quale beffa un impreparato Tozzo che, nell’occasione, è apparso non all’altezza della situazione. Il pareggio lo firma bomber Negro (31′) su calcio di rigore guadagnato da una percussione di Sartore lanciato, a sorpresa, nella mischia al posto di Strambelli. Sigilla il risultato Statella (70′) che sfrutta una sbandata dell’intero pacchetto arretrato materano che, nell’occasione, si è fatto cogliere completamente fuori posizione. Da registrare l’espulsione di Casoli (72′) per un fallo di reazione a metà campo, del mister Auteri (proteste) e di Pinna (85′) per doppia ammonizione.
Le pagelle di Tommaso Taccardi:
22) Tozzo VOTO 4,5. Inconcepibile prendere un gol di testa dai 16 metri. Sicuramente è uno dei punti deboli della squadra.
28) Ingrosso VOTO 6. In verità non è tanto impegnato dagli avanti cosentini, in fase difensiva si accentra affiancando De Franco dando anche una mano ai ripiegamenti di Di Lorenzo limitando, fino al gol, il ficcante Statella.
5) De Franco VOTO 5,5. Guida discretamente la difesa, tiene bene a bada Mendicino che gravita dalle sue parti, anticipato da Blondet in occasione del primo gol, va in “bambola” quando Statella sigla il gol che decide la partita.
3) Mattera VOTO 6. Dopo un buon primo tempo, soffre anche lui nella ripresa la fisicità e la migliore condizione atletica degli avversari che reggono meglio gli interi novanta minuti.
23) Di Lorenzo VOTO 6,5. Tra i migliori del Matera. Costringe spesso sulla difensiva Statella con la sua dinamicità, bene nell’allinearsi in difesa nei ripiegamenti ma sorpreso alle spalle dal centrocampista calabrese che lo “infila” insaccando il gol del 2-1.
4) De Rose VOTO 6. Svolge il suo compitino con sufficienza. Non ha la qualità di Iannini e si vede, si impegna nella sua Cosenza e viene fischiato dai suoi ex tifosi.
21) Armellino VOTO 6,5. Buona la sua prova, tra i più positivi. Qualche buona conclusione da fuori, al 58′ con un gran tiro da fuori fa gridare al gol e, al 79′, impegna Perina su calcio di punizione.
27) Casoli VOTO 5,5. L’impegno non manca ma non è il Casoli che abbiamo ammirato per gran parte del campionato. Ingenua la sua reazione in occasione dell’espulsione.
19) Sartore VOTO 6,5. Schierato a sorpresa da Auteri, ripaga il tecnico siciliano con una buona prestazione fatta di corsa, sacrificio e da un rigore guadagnato. Va vicino al gol all’81’ ma la sua conclusione viene deviata da Perina.
Sostituito da STRAMBELLI all’82’ (SV) che ha poco tempo per poter incidere.
20) Carretta VOTO 6. Spauracchio della difesa cosentina ma poco incisivo negli ultimi 16 metri. Alcune conclusioni precipitose e sbilenche risultano inefficaci.
29) Negro VOTO 6,5. Tartassato dalla difesa avversaria e poco tutelato dall’arbitro che, per la verità, dirige bene l’incontro. Solito impegno e solito contributo sotto il profilo realizzativo. Sostituito da ARMENO all’87’ (SV)
All. AUTERI VOTO 6.
Indovina la “mossa” Sartore dall’inizio ma si fossilizza con il suo credo calcistico permettendo così al Cosenza di infilarci (come successo a Venezia) in contropiede. Nell’arco dei 180 minuti, forse, non legge bene la partita. Espulso per proteste in occasione del rosso a Casoli, probabilmente non siederà in panchina nella gara di ritorno. Risultato comunque ribaltabile.
TIFOSI VOTO 10. Solo loro vincono sempre!