Domenica amara per Francavilla e Potenza. Ancora pareggi per Matera e Melfi

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Il week-end calcistico delle squadre lucane non è stato scoppiettante come ci si aspettava: solo Matera e Melfi possono sorridere per i punti conquistati, mentre in serie D le lucane hanno patito le prime sconfitte stagionali.

FOGGIA-MELFI Un grande Melfi conquista il terzo punto consecutivo: stavolta è il Foggia a dover rinunciare alla vittoria contro i gialloverdi, apparsi ancora granitici e attenti in fase difensiva, ma opachi e imprecisi in attacco. La formazione gialloverde avrebbe potuto conquistare addirittura i tre punti, ma le punte hanno confermato la loro allergia al gol e il risultato è rimasto fisso sullo 0-0. Nel primo tempo equilibrio tra le due squadre, con il Melfi che reclama un calcio di rigore per fallo su Caturano, ma l’arbitro sorvola. Nella ripresa il Foggia è più propositivo, ma la retroguardia gialloverde è sempre attenta e non concede nulla agli avversari che si affidano solo ad improbabili tiri dalla distanza. E’ in contropiede che il Melfi potrebbe colpire: l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Tortori il quale, per una frazione di secondo, non capitalizza l’assist dei compagni e non intercetta il pallone in scivolata. Perina non corre grossi pericoli e la partita scivola via senza i sussulti fino al 94’. Ottima prova dei terribili ragazzi di Bitetto che colgono il terzo pareggio, escono indenni dallo “Zaccheria”, ma devono migliorare la precisione sotto porta perché la salvezza si conquista a suon di gol.

MATERA-LECCE In un “XXI Settembre” stracolmo va in scena una delle partite più interessanti della terza giornata di Lega Pro: il Matera ospita il Lecce e le due squadre danno vita ad una partita maschia e coraggiosa dove domina l’imprecisione degli attaccanti che non sfruttano a dovere le occasioni avute. Alla fine il punto sta bene ai biancazzurri di Autieri, mentre il Lecce di Lerda conferma di dover migliorare ancora tanto per poter ambire al ritorno in serie B. Nel primo tempo l’undici di casa gioca un discreto calcio, ma Lauria, Madonia e Guerra, eletto migliore in campo, non riescono a realizzare il gol del vantaggio. Il Lecce, dopo un avvio confusionario, cresce costantemente, ma Moscardelli e Della Rocca non impensieriscono Baiocco. Nel secondo tempo è Lauria a sfiorare il vantaggio, ma la sua straordinaria conclusione si stampa sulla traversa; sulla respinta Guerra spedisce alto di testa. Il Lecce si affida a Miccoli nell’ultima mezz’ora, ma il “Romario del Salento” fallisce il gol della vittoria proprio nel finale: a tu per tu con Baiocco calibra male il tiro in diagonale che si perde di poco a lato. Alla fine è proprio il Matera a mangiarsi le mani per le occasioni sprecate: Coletti e compagni hanno più volte messo alle corde il Lecce durante la gara, ma è mancato il guizzo decisivo; ai padroni di casa resta il punto e la consapevolezza di essere un’ottima squadra che può dare filo da torcere ad ogni avversario.

POTENZA-GELBISON Il “Curcio” di Picerno non porta bene al Potenza che cede di schianto ai campani di Vallo di Lucania 2-0: decidono i gol di Iorio e Sorrentino. Il Potenza recrimina per l’ottimo primo tempo, mentre nella ripresa la squadra di Giacomarro è sparita dal campo, regalando ai campani la possibilità di cogliere bottino pieno in terra lucana. Nel primo tempo, dopo due buone azioni del campano Sorrentino, sale in cattedra il Potenza che sfiora la marcatura con Palumbo, ma il portiere avversario nega la gioia del gol all’attaccante locale. Alla mezz’ora il portiere ospite si ripete con una grande parata su tiro ravvicinato di Catanese, mentre due minuti dopo è ancora Spicuzza a deviare in angolo la splendida punizione di Viola. Il primo tempo si chiude con il Potenza che domina, ma non segna e viene punti appena rientrati dagli spogliatoi: al 4’, infatti, Iorio sfrutta al meglio la non perfetta deviazione del portiere Patania e deposita il pallone in rete con un comodo tap-in. Il Potenza va in bambola e rischia di subire la goleada, evitata solo grazie all’imprecisione dei campani che, comunque, mettono il risultato in giacchio al 23’ grazie al calcio di rigore procurato e realizzato dal fantasista Sorrentino. La partita scivola via con i rossoblù che non riescono a rientrare in gara e si prendono i meritati fischi del numeroso pubblico accorso a Picerno.

ANDRIA-FRANCAVILLA Sconfitta in terra pugliese per il Francavilla di Ranko Lazic che si arrende alla Fidelis Andria 2-0. Troppo forte la squadra di Favarin che domina il match nel primo tempo grazie ad uno straordinario Moscelli: la punta realizza il gol del vantaggio al 37’ con una punizione magistrale che batte De Gennaro, fino ad allora il migliore dei suoi. In precedenza, infatti, i pugliesi avevano sfiorato ripetutamente il gol, sospinti da un “Degli Ulivi” pieno di gente e di entusiasmo. L’unica pecca degli andriesi è quella di non aver chiuso prima il match: infatti nella ripresa i sinnici escono dal guscio, ma i tentativi di Picci non mettono in particolare apprensione il portiere di casa. Il raddoppio arriva a tre minuti dal triplice fischio finale con Gasparini che, di testa, bette il proprio portiere e chiude definitivamente il match in favore della Fidelis Andria, squadra candidata a vincere il campionato di Serie D.

Foto: Sassilive

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