Gli abitanti di via Casalnuovo sono di nuovo sul piede di guerra dopo l’ultima beffa che sono costretti a subire. Sabato scorso tutte le auto in sosta sui marciapiedi dell’antica strada dei Mulini a Vento sono state multate per divieto di sosta. Fin qui niente di strano ma ad infervorare gli animi dei residenti è il fatto che oltre i marciapiedi, peraltro larghi, non c’è altro spazio dove parcheggiare. Nel pomeriggio di sabato, secondo quanto raccontato dai residenti, c’è stata una “retata” della polizia Municipale che ha multato tutte le auto in divieto. Le multe hanno fatto imbufalire gli abitanti che chiedono al Comune dove lasciare le auto visto che il parcheggio coperto di via Casalnuovo, che assicura 50 posti, è chiuso da 6 anni senza un motivo. “Dove dobbiamo parcheggiare – afferma un rappresentante del Comitato residenti di via Casalnuovo- se non in divieto o sui marciapiedi? Purtroppo non abbiamo altra scelta da quando ci hanno chiuso il parcheggio a tempo indeterminato. Il parcheggio sul marciapiede benché costituisca una infrazione è una consuetudine ‘accettata’ anche dalle forze dell’ordine da quando il parcheggio è chiuso. Così il ‘blitz ‘ della municipale di sabato scorso sembra un voler infierire sulla già precaria situazione di noi residenti. Un inutile accanimento senza peraltro che l’amministrazione proponga una soluzione alternativa. Come Comitato chiediamo che, fino a quando il parcheggio non riapre, venga concessa ai residenti la possibilità di parcheggiare le auto sul marciapiede che è anche abbastanza largo da permettere la sosta delle auto e la circolazione dei pedoni. Siamo stanchi di questa situazione di stallo che dura da anni nonostante i ripetuti e inutili incontri con il sindaco Adduce e con gli assessori di turno. Vogliamo una soluzione subito. Non possiamo stare con il patema di prendere un’altra multa di quasi 90 euro”. Intanto che fine ha fatto il progetto di riqualificazione di via Casalnuovo sbandierato dall’Amministrazione durante le numerose riunioni degli anni scorsi? E’ quello che si chiedono gli abitanti della strada che denunciano un immobilismo non più tollerabile. Nelle riunioni con i residenti si promettevano interventi immediati ma che non hanno avuto alcun seguito anche a distanza di oltre 3 anni. L’ultimo incontro tra Adduce e cittadini risale ad oltre 2 anni fa quando il sindaco annunciò che erano disponibili 130mila euro per riqualificare via Casalnuovo per rifare maciapiedi e illuminazione. Qualcosa è stato fatto ma solo per quanto concerne l’ammodernamento dell’illuminazione nel primo tratto di via Casalnuovo, quello più vicino ai Sassi. Per il parcheggio non si è fatto nulla nonostante alcuni mesi fa era stato annunciato dall’amministrazione la disponibilità di 50mila euro che dovevano servire per aggiustare il parcheggio e riaprirlo. Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, in fase di assestamento del bilancio di previsione 2013, svoltasi a dicembre dello scorso anno fu stato approvato all’unanimità un emendamento presentato dal consigliere Michele Paterino. Con questo provvedimento si destinavano 50 mila euro per rimettere in funzione il parcheggio di via Casalnuovo. “Dopo cinque anni dalla sua chiusura – aveva affermato il sindaco, Salvatore Adduce – interveniamo per rimettere a disposizione della città una struttura fondamentale sia per i turisti che per i residenti considerata la posizione strategica del parcheggio in una delle vie più importanti di accesso ai Sassi”. Ma a tutt’oggi non si è mosso nulla, anzi sembra che i fondi siano stati destinati per realizzare altre opere. Intanto via Casalnuovo si caratterizza per la scarsa pulizia, le perdite d’acqua e fogna in più punti della via; dall’illuminazione obsoleta e da parcheggio e circolazione difficoltosa.