Gastronomia, gusto “sincero”, arte e territorio, il “Gran finale” del Roadshow Excellence, che ha avuto come premium partner la fragola top quality Candonga, non ha deluso le aspettative. L’ultima tappa, mercoledì, si è svolta a Palazzo Margherita a Bernalda, nel Francis Ford Coppola Resort, location dall’innata forza evocativa e capace di fondere atmosfera elegante e convivialità spontanea. La Candonga, preparata dal giovane chef lucano Tommaso Lacanfora, è stata protagonista di soluzioni gastronomiche capaci di coniugare cibi della tradizione lucana senza rinunciare a combinazioni estrose con toni fantasiosi e audaci. Così la crema ottenuta dalla Candonga è stata abbinata ai ceci neri e alla tuma caramellata, nei maritati con “polpette povere”, poi con il filetto di scottona su purea di patate alle erbette, infine come dessert la sbriciolata di pane con ricotta vaccina. A commentare la giornata i protagonisti del lungo tour che ha consolidato la presenza della Candonga nell’Alta cucina italiana con gli chef stellati Michelin, e i tanti ospiti della giornata, fra loro il direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace. “A mio avviso le bellezze lucane, che vanno dai prodotti agricoli, come la Candonga, alla bellezza dei paesaggi che possono suggerire set per la realizzazione di film, devono potersi combinare tra loro”, ha detto Leporace. Che ha aggiunto: “Palazzo Margherita è luogo magico per antonomasia che proietta la Basilicata cinematografica nel mondo ad altissimi livelli, considerato il genio di chi sta dietro alla macchina da presa. Location sicuramente adatta e ben augurante. La stessa Candonga è sicuramente un’eccellenza del nostro territorio, uno di quegli elementi che ti permette di competere sui mercati internazionali e deve necessariamente legarsi con il nostro sistema del cinema e dell’audiovisivo; oggi il cinema è cambiato e il sentimento che promuove, verso i prodotti che caratterizzano il territorio, è molto intenso. Anche i nostri finanziamenti permettono di valorizzare le eccellenze, mi viene in mente una scena perfettamente curata che lodi le qualità del prodotto”, ha concluso.
Lo chef Tommaso Lacanfora ha detto: “Uso ormai da tempo la Candonga, si adatta benissimo con carne e pesce e dessert, preferisco servirla in maniera molto naturale proprio per non coprire il suo sapore. Quanto alla consistenza, è perfetta. Fragola carnosa, croccante e soprattutto molto profumata. Per quanto riguarda la dolcezza è molto equilibrata, il gusto è persistente”.
Claudio Sacco, noto e stimato ricercatore enogastronomico e fondatore di Viaggiatore Gourmet, ha fatto un breve bilancio dell’intero Roadshow e offerto qualche anticipazione sul prossimo.
“E’ andata benissimo, mi era stata sempre inculcata l’idea della fragola spagnola, olandese, francese e scoprire questa eccellenza italiana, così apprezzata dagli chef stellati che sono abituati a lavorare con materie prime di altissima qualità, ha lasciato sorpresi sia i partecipanti che tanti gourmet che l’hanno portata a casa”, ha detto. E, ancora: “La Candonga si fa apprezzare per il profumo. Il roadshow 2014 lo abbiamo presentato tra Piemonte e Lombardia, lo zoccolo duro dei ristoranti stellati del territorio, regioni ricche dove c’è questa propensione alla spesa di un certo livello; ma sentire il profumo di una fragola è già un biglietto da visita, considerando che da noi purtroppo i pomodori per esempio non profumano più; e poi questa falsa convinzione che spiazza nel senso che si è abituati a considerare la fragola di grosse dimensioni come piena di acqua, cosa che nel caso di Candonga non è assolutamente vera, considerando il suo gusto, la sua dolcezza. La sorpresa quindi riguarda il profumo, l’aspetto visivo, gustativo che ha accontentato tutti”.
E, infine: “Per il prossimo anno proporremo questo tour in tutta Italia ma anche all’estero, Svizzera, Germania, Austria. Selezioneremo anche lì gli chef stellati ai quali far degustare anche all’estero questo prodotto fantastico. Anche se poi alla fine ciò è stato in parte già fatto: negli stellati che abbiamo già visitato c’era clientela anche internazionale.
Carmela Suriano, ideatrice del Club Candonga, ha commentato: “Siamo onorati di essere in questa splendida cornice, per la bellezza di questo posto e anche perché siamo nel cuore del Metapontino dove si produce questa fragola di eccellenza; questo tour che ha portato Candonga nei migliori ristoranti d’Italia, è stato molto apprezzato da chef stellati e operatori del settore che hanno confermato la bontà e la versatilità di questa fragola. Ciò non può che essere un vanto anche per i nostri produttori, altamente specializzati”. E, ancora:
“Nel prossimo futuro continueremo la promozione e la comunicazione che abbiamo avviato, porteremo il tour in ambito europeo, e le tappe del 2015 saranno la Germania, la Svizzera, l’Austria, perché la Candonga è apprezzata sui mercati italiani ma soprattutto in Germania, dove c’è un’abbondante richiesta”.
L’ultima considerazione è stata sull’istituzione del Club Candonga, presentato nel dicembre scorso.
“Siamo al di là delle aspettative, quella del Club Candonga è stata un’intuizione felice tanto che gli spagnoli ci stanno osservando e vorrebbero imitarci. E’ un dato fatto che qui in Italia, precisamente nel Metapontino, la Candonga esprime il meglio grazie alle condizioni climatiche esclusive dell’areale; mi auguro che i produttori spagnoli riescano a fare bene come stiamo facendo noi, però credo sarà una sfida dura”.
La nutrizionista, Monica Genovese, ha messo in risalto i valori nutrizionali della fragola, ricca di vitamina C, zuccheri semplici (fruttosio), fibre, sali minerali, potassio e acido folico. Elementi che hanno funzioni antiossidanti e anti infiammatorie e antivirali. Ottimo e salutare sostitutivo di snack e spuntini ipercalorici.