Quello che temevo si è puntualmente verificato. Quando nei mesi scorsi mi sono battuto affinchè fosse affidato ad un materano il ruolo di candidato presidente del centrosinistra per le prossime elezioni regionali l’ho fatto per evitare questo “bagno di sangue” al quale si assiste ogni giorno nel PD lucano. Le primarie si sono concluse da qualche giorno ma nel Partito Democratico non è cambiato praticamente nulla e all’opinione pubblica viene servito ogni giorno un cocktail di veleni, accuse reciproche e attacchi alla “banda rivale”. Pittella contro Lacorazza e viceversa. Ma anche Restaino contro Viti. E così via.
Credo che sia arrivato il momento di smetterla con questo teatrino imbarazzante e di pensare seriamente ai problemi della Basilicata. A chi giova il tutti contro tutti? Se fosse stato designato un materano a candidato presidente del centrosinistra probabilmente ci avrebbero risparmiato questo spettacolo indecoroso ma tant’è. A chi detiene il potere
nella stanza dei bottoni di questa Regione faccio l’ennesimo appello affinchè si possa parlare dei problemi che affliggono la popolazione lucana. Se vogliamo fermare la fuga dei cervelli, se davvero il PD vuole rilanciare questa regione deve smetterla di pensare agli interessi personali e alle postazioni di potere e cominciare a ragionare sui progetti da mettere in campo per creare nuovi posti di lavoro. Probabilmente qualcuno non si rende conto che continuando di questo passo si rischia di consegnare la regione Basilicata al centrodestra. Il PD pertanto deve mettere alle spalle il capitolo primarie e voltare pagina, perchè adesso conta solamente il futuro della Basilicata e tutti i cittadini si attendono iniziative che possano garantire un posto di lavoro sicuro e non precario.
Giovanni Angelino
Consigliere comunale Gruppo Misto