L’arte e la pittura per favorire la creatività e il reinserimento sociale dei ragazzi diversamente abili. Punta a questo l’iniziativa “Alla scoperta dei colori di Carlo Levi” organizzata del centro AIAS di Matera che ieri ha realizzato l’evento conclusivo del progetto a Palazzo Lanfranchi di Matera. Un gruppo di ragazzi coordinati dalla dottoressa Rosanna Petralla e dalla terapista Mimma Lofrumento, in collaborazione con l’agenzia “Culture Lucane” di Enzo Montemurro, hanno portato a compimento il progetto presentandone ieri i risultati. Per alcune settimane i ragazzi hanno lavorato all’interpretazione pittorica del quadro di Carlo Levi intitolato “Michelino” un olio su tela che rappresenta un ragazzo lucano ritratto dallo scrittore e artista torinese nel 1936 durante il suo confino in Basilicata ad Aliano.
Imparando le principali tecniche di pittura i ragazzi hanno riprodotto il quadro personalizzandolo nei colori e in qualche sfumatura ma restando fedeli al soggetto leviano. La meraviglia però è esplosa quando i ragazzi hanno potuto ammirare l’originale dell’opera presentata dal funzionario della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata, Silvia Padula.
Il quadro originale ha catturato l’attenzione dei ragazzi che lo hanno ammirato nel dettaglio cercandone di carpire i segreti nelle pennellate di Levi.
Il progetto con i ragazzi dell’AIAS continuerà alla scoperta di scultori contemporanei locali.