Sono iniziati i tanto agognati esami di Stato anche per gli studenti lucani dell’ultimo anno di scuola superiore. Dopo la magica notte prima degli esami, è arrivato anche il giorno tanto atteso: la prima prova, il classico tema di italiano. La fortuna degli studenti, almeno quest’anno, è stata l’assenza del caldo estivo che ha permesso ai maturandi di avere maggiore concentrazione nell’affrontare il primo ostacolo verso la maturità.
Per sapere come hanno vissuto la loro prima giornata da quasi-maturi abbiamo intervistato alcuni studenti che ci hanno raccontato le loro emozioni.
La prima è Grazia Maria, alunna dell’ultimo anno del Liceo Scientifico “Parisi” di Bernalda che si è detta entusiasta di questa prima giornata di esami: “La prima impressione è stata positiva, almeno per questa prima giornata. Domani sarà già un altro paio di maniche. L’esame di italiano non è stato per nulla terribile, anzi. Ho trovato molto semplice la stesura del saggio breve e sono davvero contenta per come si è conclusa questa prima sfida. Sono fiduciosa in vista delle successive prove”.
Un’altra maturanda che ci ha raccontato la sua esperienza è Luciana dell’ITAS “Cerabona” di Marconia: “La cosa più brutta di quest’esame è l’ansia che lo ha preceduto e la paura di non essere completa nell’esposizione del tema. Tutto sommato è andata bene, anche se le tracce erano molto complesse. Spero davvero di aver svolto il mio esame in maniera completa: ho scelto il tema perché purtroppo non abbiamo effettuato abbastanza esercitazioni con il saggio breve. E questo è grave”.
Per Giuliano del Liceo Scientifico di Bernalda “l’ansia è stata molto forte: non mi era mai successo in cinque anni di liceo, anche se poi l’esame non è stato così terribile; anzi le tracce erano accessibili e la prima giornata è andata. Ora sotto con la prova di matematica”.
Anche Chiara del Liceo Classico “Giustino Fortunato” di Pisticci si è detta soddisfatta da questa prima giornata di esami: “Siamo giunti preparati a questa tipologia di esami grazie agli insegnamenti della nostra docente che ci ha permesso di affrontare con sicurezza la prova. Certo, l’ansia si è fatta sentire, la tensione era tanta, ma alla fine questa prima prova è andata, si spera, bene”.
Commenti positivi, dunque, dopo la prima giornata di esami per gli studenti lucani. Ma, al di là di ansie e difficoltà delle tracce, l’esame di maturità ha contenuti senz’altro speciali per tutte le generazioni che lo hanno affrontato: infatti esso racchiude cinque anni (per alcuni anche sei) di grandi emozioni e ricordi per questi ragazzi che hanno costruito le loro fortune e il loro momenti indimenticabili tra i banchi e i corridoi delle rispettive scuole; l’esame di maturità è l’ennesimo ostacolo che questi studenti affrontano insieme, uniti, condividendo sorrisi e pianti, ansie e tensioni, ma sempre con l’emozione di chi ha portato a termine un percorso di amicizie, di cultura e di passione che si rivelerà indimenticabile nel corso della vita. L’esame di maturità, quindi, non è poi così terribile.
Buona maturità a tutti.