Una nuova “Notte di teatro” attende il centro TILT di Marconia: il parquet del centro culturale e artistico pisticcese ospiterà l’opera “Lomonaco e il suo doppio” frutto della regia del montalbanese Giuseppe Ranoia.
L’opera, portata in scena dallo stesso regista e da Giuseppe Torsello, è incentrata sulla figura di Francesco Lomonaco, patriota del Sud nato e vissuto a Montalbano Jonico. Il giovane Lomonaco, dopo gli studi di legge e medicina effettuati a Napoli, partecipò ai moti rivoluzionari del 1799 in favore della Repubblica Partenopea e fu arrestato dai Borboni e condannato a morte.
Grazie ad un errore nel nome, fu messo in libertà e si allontanò dalla sua terra per emigrare prima in Francia, poi a Ginevra, infine a Milano e Pavia, dove divenne professore universitario di storia e geografia. Tutto questo fino all’ultimo evento tragico della sua vita: il suicidio nei navigli lombardi nel 1810. Notevole letterato, il noto Lomonaco ha avuto forti contatti con lo stesso Alessandro Manzoni; un suo busto marmoreo e presente al Pincio di Roma.
Questa drammaturgia, il cui testo è stato scritto da Amedeo Messina, è senz’altro un mezzo attraverso cui Giuseppe Ranoia intende ricordare il più illustre dei suoi compaesani che, da Montalbano, si slanciò nella cultura europea dando un importante contributo all’unificazione d’Italia e allo sviluppo della letteratura italiana.
Il centro TILT invita, dunque, tutti gli appassionati di teatro a trascorrere la serata di venerdì 11 aprile nel centro culturale di Marconia, per omaggiare il giovane Ranoia e conoscere una figura così importante come quella di Francesco Lomonaco e le sofferenze che ha dovuto patire nel corso della sua travagliata esistenza.