Incredibile? Forse non proprio. Ormai siamo abituati ad essere una regione emarginata e quasi sconosciuta nella scena politica e sociale nazionale. Tanto che persino il Corriere della Sera si dimentica di una regione così piccola e apparentemente insignificante come la Basilicata. Già, perché i lettori lucani del noto quotidiano nazionale, superate le pagine dedicate alla cronaca di tutta Italia, si imbattono nel Corriere del Mezzogiorno che, tuttavia, si occupa soltanto della regione Puglia o Campania: nessuna traccia di quello che accade in Basilicata. Pagine e pagine dedicate alla cronaca, alla politica, alla cultura pugliese (nella versione cartacea che viene venduta nelle edicole lucane), ma nemmeno una che certifichi che qualcosa effettivamente accade anche qui da noi.
Così ho provato a contattare il centralino del servizio clienti per provare a carpire informazioni circa questo grave disservizio per i lettori lucani. Ma la risposta della centralinista non appaga, visto che non sa assolutamente di cosa stiamo parlando; ci rimanda al centralino, ma si sa che, quando i vari uffici iniziano a scambiarsi le competenze, vi sono poche speranze di portare a casa qualche anche minimo risultato. E infatti dal centralino il frettoloso impiegato mi dice che sto intasando la linea e lui non sa nulla, rimandandomi di fatto alla sede centrale del Corriere del Mezzogiorno di Bari. Il valzer delle telefonate continua e mi metto così in contatto con l’ufficio pugliese, dove naturalmente mi dicono che il Corriere del Mezzogiorno della loro sede è prevalentemente pugliese e i giornalisti che vi scrivono appartengono tutti alla regione confinante con la nostra. Un po’ affranto chiedo se posso essere messo in contatto con qualche ufficio per segnalare il disservizio, ma la giovane centralinista pugliese mi risponde che non sa assolutamente nessun numero.
Di fatto non si è ottenuto granché, se non la consapevolezza che per sapere cosa succede nelle province di Potenza e Matera bisogna consultare altri quotidiani, visto che, per il Corriere della Sera, cosa accade nei nostri confini è assolutamente superfluo.
Questa non è la solita forma di vittimismo di noi lucani che quasi godiamo, a detta di altri, a definirci emarginati, dimenticati, tristemente abbandonati: è la denuncia di un disservizio che colpisce migliaia di lettori del prestigioso quotidiano. Vuole essere una tirata d’orecchie per chi continuamente dimentica che esistiamo. Ok, siamo cittadini di seconda fascia, ma essere lettori di serie B fa davvero male.