Il Matera cede in casa sotto i colpi di Nzola. Matera – Virtus Francavilla 2-3. Le Pagelle di Taccardi

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Un Matera dai due volti scivola davanti al pubblico amico perdendo l’imbattibilità del XXI Settembre Franco Salerno raccogliendo, nel giro di cinque giorni, la seconda sconfitta consecutiva dopo quella del “Cibali” di Catania. A nulla sono valsi gli arrembaggi finali di Iannini e compagni.
Le pagelle di Tommaso Taccardi:
22) Tozzo VOTO 6. Quelle volte che è stato impegnato lo ha fatto in maniera sufficiente, si registra una buona parata nel primo tempo su calcio di punizione di Alessandro deviata in angolo, incolpevole sui gol anche se, sulla punizione di Nzola, si ha l’impressione che sia partito in ritardo.
28) Ingrosso VOTO 7. Il migliore della difesa. E’ l’unico che riesce ad arginare, più degli altri, lo scatenato Nzola. Bravo sulle palle alte e ottimo in marcatura a chiunque graviti dalle sue parti.
6) Bertoncini 4,5. Disastro. Ad un esordio positivo, contrappone questa scialba prestazione, sbaglia il tempo di intervento su Nzola nell’occasione del primo gol ospite e dopo, nn riesce più a trovare il bandolo della matassa e bene fa, mister Auteri, a toglierlo dal campo al 67′ della ripresa, sostituendolo con Lanini(VOTO 6) che segna si il gol ma se ne divora almeno altri tre a pochi metri della porta. Ad una manciata di minuti dalla fine, pecca di presunzione quando si impossessa della palla per battere un calcio di punizione dai trenta metri che sparacchierà malamente altissimo sopra la traversa!
3) Mattera VOTO 5,5. Non la solita partita per il nostro mastino di difesa. Soffre parecchio il sempre presente francese dal fisico potente, sua la responsabilità maggiore, sul secondo gol pugliese, quando perde palla a centrocampo e da il là alla ripartenza ospite.
27) Casoli VOTO 6,5.Tra i migliori in campo, alla faccia del suo detrattore Somma! Non perfetto negli ultimi venti metri della fase di attacco ma instancabile come non mai. Nel primo tempo, quando ha giocato sulla sinistra, veniva poco supportato nei suoi inserimenti dai compagni di squadra che lo lasciavano spesso solo contro almeno due difensori.
21) Armellino VOTO 5,5.Non è più il solito giocatore da quando è ripreso il campionato. Scheggia la traversa e il palo in un minuto nel primo tempo(38′-39′), si divora una clamorosa palla gol all’84’ tirando in braccio al portiere il quale era già in tuffo. In fase di contenimento in affanno e,in fase di rilancio, è apparso con le idee poco chiare. Giocatore da ritrovare.
8) Iannini VOTO 5. Lo si nota di più per il suo nervosismo che per il giocatore che è. Stesso discorso di Armellino con “l’aggravante” di non essersi reso mai pericoloso con i suoi inserimenti. Male in fase di appoggio e non tanto rapido nel ricoprire. Il Matera ha bisogno del suo VERO capitano per continuare a coltivare il sogno promozione.
Foggia è l’occasione giusta per riscattarsi, giusta per lui e per la squadra.
26) Salandria VOTO 7. Ha fatto bene sia a destra che a sinistra nella prima partita impiegato dall’inizio. Suo l’assist per il gol di Carretta e suo l’assist, dopo un affondo deciso sulla sinistra, per il gol di Lanini. Il MIGLIORE dei nuovi arrivati.
10) Strambelli VOTO 5. Anche lui non all’altezza della situazione, la pausa ha fatto male a tutti, uno strambelli così, non serve a questo Matera, deve ritrovarsi e mettere al servizio della squadra la sua qualità nel modo migliore, meno lezioso e più concreto. Al 66′ lo sostituisce De Rose (VOTO 6) che, come spesso gli capita in stagione, svolge il suo prezioso compito davanti alla difesa e a centrocampo nel modo migliore in base alle situazioni di gioco. All’andata fu schierato titolare, la sua riproposizione dal primo minuto, in questa partita, forse, sarebbe servita.
20) Carretta VOTO 6. E’ sicuramente il più insidioso dei nostri, segna anche il gol del 1-2 ma denota i suoi soliti limiti quando è solo davanti al portiere.
29) Negro VOTO 5,5. Scende in campo febbricitante, si muove benino nel primo tempo suggerendo passaggi e chiudendo triangoli, su un suo traversone c’è un sospetto fallo di mano che fa reclamare un calcio di rigore ma, nel complesso, non è il solito Negro tant’è che all’82’ viene sostituito in attacco addirittura da Scognamillo (SV) che viene buttato in campo nel convulso finale per pizzicare palle di testa a favore degli attacchi arrembanti dei biancazzurri locali.
All. AUTERI VOTO 5,5.
Tocca al mister far ritrovare alla squadra la retta via. Si ha l’impressione, dall’esterno, che l’arrivo dei nuovi abbia scompensato determinati automatismi all’interno della manovra di gioco. Il Matera non ha più la stessa fluidità di manovra che lo ha sempre contraddistinto nella prima fase di campionato. Il big match di Foggia è l’occasione giusta per il rilancio dopo due sconfitte consecutive che, sicuramente, hanno lasciato il segno.
Mezzo voto in meno perché Bertoncini, oggi, in questa difesa è parso spaesato

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