A promozione ormai raggiunta, il Melfi si rilassa e cede di schianto a Sorrento contro la locale compagine campana che, con questo 3-1, rafforza la probabile qualificazione ai play-off. Partita a senso unico, con i rossoneri che superano senza troppi patemi i lucani, freschi di salto nella serie C unica. Primo tempo sostanzialmente equilibrato, con due ottime occasioni per gli ospiti che hanno impegnato severamente Miranda, mentre i padroni di casa, maggiormente propositivi, si sono svelati imprecisi sottoporta. Nella ripresa, dopo 4’, la squadra di Simonelli sblocca il risultato con un incredibile Imparato che, direttamente da calcio d’angolo, batte Perina e fa esplodere di gioia il numeroso pubblico. Il Melfi prova a riorganizzarsi, ma il Sorrento ha più fame e maggiori ambizioni e mette al sicuro il risultato al 18’ con un perfetto tocco sotto di Innocenti su cross del solito Imparato. I gialloverdi spariscono dal campo ed è tutto facile per il Sorrento che triplica il punteggio con Maiorino che sfrutta l’erroraccio di Cardone e batte per la terza volta Perina. E’ Cruz a rendere la giornata meno amara per i suoi siglando al 32’ il gol della bandiera con un perfetto destro al volo su angolo di Neglia. Al triplice fischio finale grande festa sugli spalti perché la permanenza tra i professionisti per il Sorrento è ancora possibile. Il Melfi chiuderà la stagione domenica prossima in casa: pronta una super festa per questo storico traguardo.
Il Matera è a novanta minuti dalla Lega Pro: è questo il verdetto a seguito della vittoria contro il Real Vico in trasferta per 1-3. Domenica straordinaria per i ragazzi di Cosco che sbancano un campo difficile e staccano il Taranto in testa alla classifica, fermato sul 2-2 dal Real Marcianise. Numerosissimo il pubblico che da Matera ha seguito la squadra e ha potuto festeggiare tre punti dal sapore gustosissimo. Adesso occorrerà vincere l’ultima gara al XXI Settembre contro il Manfredonia per poter festeggiare il ritorno tra i professionisti e il riscatto sportivo per un’intera città. Il Matera va in vantaggio già dopo 7’ con una fantastica conclusione di Letizia che manda in visibilio il pubblico di fede biancazzurra. Il Real Vico, che lotta per evitare i play-out, non ci sta e impatta il risultato al 20’ grazie al calcio di rigore realizzato da Coppola per fallo di mano di Pino. Gli ospiti non si scompongono e si buttano in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio che, tuttavia, arriva soltanto nella ripresa grazie al colpo di testa di Iannini su cross di Letizia che batte Apuzzo. Il Real Vico abbandona definitivamente le intenzioni di riportarsi in parità dopo quattro minuti, quando Oriente di fa cacciare per un fallo di reazione. Il tris arriva al 27’ con un grandioso slalom di Rosselli che si beve mezza difesa campana e realizza il gol della sicurezza che avvicina il Matera al salto nei professionisti: tra 90 minuti potrebbe essere festa grande nella città dei Sassi.
Il Francavilla dei record, abbandonati i sogni play-off, riposa nel penultimo turno di campionato: nonostante i sogni promozione siano sfumati, resta la grandissima stagione dei rossoblù di Lazic che hanno avvicinato più volte addirittura il primo posto e che possono guardare con grande soddisfazione all’ultima partita, quella di San Severo.
Stop interno per il Real Metapontino che, in un campo, il “Rocco Perriello” di Policoro, ai limiti della praticabilità, cede al Monopolis, ma conquista la matematica partecipazione ai play-out, vista la sconfitta del Gladiator ultimo in classifica. Dall’altra parte il Monopolis, sospinto dai numerosissimi tifosi giunti in Basilicata, continua a sognare un posto nei play-off. Partita, quindi, bruttina con gli ospiti che passano al 34’ di gioco con Pedalino che sfrutta il perfetto tocco sottoporta di Corvino per battere Pentimone. Prima del gol, però colossale occasione dei padroni di casa con Ambrosecchia che, in mischia, non era riuscito ad infilare Mirarco. Ci pensa l’arbitro a rovinare una partita già non troppo appassionante con la doppia ammonizione inflitta ad Ambrosecchia che, al 37’ del primo tempo, lascia i suoi in dieci. Pesanti contestazioni dei tifosi lucani che considerano la scelta del direttore di gara troppo frettolosa. Gli ospiti non approfittano dello sbandamento della truppa di Catalano, con Corvino che si fa fermare dalla traversa. Anche nella ripresa il direttore di gara lascia a desiderare, mentre Corvino si divora ancora il raddoppio grazie ad un intervento eccezionale in uscita di Pentimone. Poi è il palo a fermare la voglia di gol di Nicolai, mentre è nel recupero che il signor Viotti da il meglio di sé, cacciando il medico sociale di casa, reo di aver aiutato un suo giocatore rimasto a terra nel terreno di gioco. Non una domenica da ricordare per la squadra di Catalano che, adesso, deve riordinare le idee e provare a conquistare la salvezza nei play-out: fondamentale l’ultima partita a Taranto per ottenere un posto favorevole per poter disputare lo spareggio-permanenza in casa nella seconda partita dei play-out.