Il Melfi torna dalla trasferta toscana di Poggibonsi con un buon punto che permette alla squadra di non incappare nella seconda sconfitta consecutiva. Certo, la vittoria non è arrivata, ma si sono viste buone trame di gioco e la voglia dei gialloverdi di mettersi alle spalle il momento no. In porta si è rivisto Giordano, dopo la non eccelsa prestazione di Perina nella sfida di domenica scorsa, mentre in difesa Bitetto ha schierato solo tre giocatori, rinforzando il centrocampo numericamente e fisicamente. I frutti della svolta tattica si vedono già dai primi minuti, quando Tortori porta in vantaggio gli ospiti gelando il “Lotti”: angolo di Scialpi al 12’, l’attaccante federiciano devia con il piede e batte Anedda. Il Poggibonsi, però, rientra subito in partita grazie al solito Ferri Marini che sfrutta al meglio l’assist di Baldassin. Dopo 26’ il punteggio è di 1-1. La partita è, da questo momento in poi, molto equilibrata ed incerta, con la squadra di casa che non riesce a pungere. Nella ripresa il Melfi è sornione, si chiude nella propria trequarti e concede davvero poco agli attaccanti toscani; ma, a pochi minuti dal termine, il neoentrato Scardina colpisce la traversa, deviando verso la porta la conclusione di Scampini. L’undici di Bitetto tiene, ma rischia di capitolare ad una manciata di secondi dalla fine, quando Pinna sfiora l’autogol. Un pareggio meritato per la squadra gialloverde che deve tornare alla vittoria in casa: infatti l’handicap delle gare interne ha fatto scivolare il team in piena zona play-out, ma la salvezza è distante appena un punto. La vittoria è, quindi, un obbligo.
Continua la marcia trionfale del Matera che espugna con un secco 0-4 San Severo e rimane ad un solo punto dal primo posto occupato dal Real Marcianise: un rullo la squadra di Cosco che inanella la quarta gioia consecutiva e dedica la vittoria a Renato Carpentieri, giornalista sportivo materano vicinissimo alla squadra, scomparso nei giorni scorsi in maniera tragica. Un monologo quello materano: infatti i biancazzurri sono avanti di tre gol già alla fine del primo tempo. Ci pensa Iannini dopo 17’ a sbloccare la gara grazie all’incornata su perfetto assist di Carretta. Passano dieci minuti e Varsi firma la sua prima marcatura con la casacca materana: stavolta il solito Carretta effettua un cross proprio per il nuovo attaccante che, ancora di testa, insacca. Al 35’ il protagonista è nuovamente Carretta: dopo due assist, l’esterno materano si inventa un dribbling in area ai danni del portiere Del Rossi e fa tris. San Severo inconsistente di fronte al dominio ospite che è ancora più netto nella ripresa, quando Picci chiude definitivamente i conti al 23’ realizzando il quarto gol che stende i pugliesi. Grande soddisfazione a fine gara per Bifulco e compagni che festeggiano il dodicesimo punto in quattro partite e continuano l’inseguimento alla capolista Marcianise.
Vittoria di platino per il Real Metapontino che, espugnando 2-3 Manfredonia, abbandona l’ultimo posto in classifica (ora occupato dal Gladiator) e rilancia le sue chance salvezza. Un match mozzafiato, con le due squadre che si sono affrontate con coraggio e a viso aperto, ma ad avere la meglio è stata la truppa lucana, trascinata da bomber Di Gennaro. Eppure la domenica al “Miramare” per i metapontini non era partita col piede giusto, visto che la formazione di Cinque, dopo soli 5’ era passata in vantaggio con il guizzo di Del Prete. Proprio il bomber ex Verona e Gallipoli Di Gennaro, a cinque minuti dal fischio di chiusura del primo tempo, ha rimesso le cose a posto, grazie ad uno splendido tiro al volo che batte Maggi. Al ritorno dagli spogliatoi il Manfredonia è più offensivo e pericoloso e al 20’ capitalizza questa pressione: il difensore ospite Semeraro colpisce la sfera in area con il braccio, per il signor Paterna è rigore che La Porta realizza. Ma la Celeste non si sfalda e trova subito il pari, ancora con bomber Di Gennaro che gela lo stadio pugliese: il suo tiro non è imprendibile, ma Maggi si fa colpevolmente sorprendere e i lucani tornano a sorridere. Il gol rivitalizza la truppa di Catalano che, tempo cinque minuti, si porta addirittura in vantaggio grazie al nuovo entrato Di Senso che batte per la terza volta il portiere garganico. Ma le emozioni non sono finite: infatti, prima Di Gennaro colpisce la traversa, poi l’arbitro accorda, a pochi secondi dalla fine, un altro rigore in favore dei pugliesi per un altro fallo di mano, stavolta di Fiorentino. Lo stadio pregusta l’immeritato pareggio, ma Pentimone si erge ad assoluto protagonista e respinge la conclusione dagli undici metri di D’Ambrosio. Tre punti vitali per il Real che inizia la sua corsa per raggiungere la salvezza diretta.
Il Francavilla non sa più vincere: la squadra sinnica, dopo un ottimo primo tempo, non va oltre il pareggio contro il Real Vico e perde l’opportunità di consolidare la sua posizione nella griglia play-off. Tanta amarezza, a fine gara, per patron Cupparo che ha parlato di squadra immatura. E, infatti, la sua squadra si era portata avanti addirittura di due gol, ma nella ripresa tutto è stato vanificato da una prestazione opaca ed incolore. Partenza a razzo per i sinnici che dopo 6’ passano a condurre: la splendida punizione da circa trenta metri dello specialista Sekkoum si stampa sulla traversa, ma Lancellotti è lesto a ribadire in rete la corta respinta. Galvanizzata dal risultato la squadra di casa controlla senza dover faticare troppo e sfiora più volte il raddoppio che arriva al 44’: dal corner di Sekkoum Pisani anticipa tutti e di testa trafigge Loffredo. Sembra una delle partite più agevoli per i rossoblù di Lazic, ma nel secondo tempo mister Cioffi riorganizza la sua squadra che, dopo soli 11’ riapre il match con l’ex Melfi Zaminga, bravo a deviare in porta la conclusione del suo compagno Di Ruocco. Qualche minuto dopo proprio l’autore del gol campano finisce sotto la doccia anzitempo per doppia ammonizione. Qui il Francavilla pecca di superficialità e, invece di mettere in ghiaccio la partita, si fa sorprendere da Iovene che impatta. Una occasione persa, dunque, per l’undici sinnico che cercherà il riscatto già domenica prossima quando affronterà l’ultima della classe, il Gladiator.
In Eccellenza continua la marcia trionfale del Rossoblù Potenza che, al “Viviani”, conosce solo vittorie: su undici partite tra le mura amiche la formazione di Camelia ha ottenuto altrettante vittorie. Stavolta la vittima di turno è il temibile Lagonegro di bomber Salamone, ieri rimasto in panca. E la sua assenza si è fatta sentire, visto che la sua squadra è stata surclassata 6-0 dalla truppa potentina, trascinata dalla quaterna di Murano e dalla doppietta di Di Senso. Ristabilito il vantaggio di nove punti sul Picerno che, sabato, aveva battuto lo Sporting Pignola 4-1. Partita sempre a favore degli uomini di Catalano, a segno con la tripletta di Esposito e Bacio Terracino. In mezzo il momentaneo 2-1 di Innocenti che ha reso meno amara la sconfitta per la truppa di mister Lauria, sempre penultima in classifica. Il Viggiano, con il pareggio a Tolve, agguanta il terzo posto: finisce 1-1 la partita del “San Rocco” con l’undici di Di Stefano bravo a rimontare con Salvia lo svantaggio patito a causa del gol del solito Arpaia. Chiude la zona play-off, oltre allo Sporting Lagonegro, la Murese che batte a domicilio il Moliterno 2-0 con un gol per tempo: è De Martino a sbloccare il match, mentre l’argentino Dutra chiude i conti dal dischetto. Torna alla vittoria il Pietragalla di Potenza che, dopo due match rinviati causa maltempo, supera grazie al gol di D’Amico l’altalenante Oppido di Manniello. Lo sconto salvezza tra Vitalba e Marconia si chiude a favore dei padroni di casa che riescono a ribaltare il risultato, dopo il vantaggio ospite siglato da Lobosco. Nella ripresa La Capra riorganizza la sua formazione che è brava prima a pareggiare con Di Tolve e poi, in pieno recupero, a trovare il gol da tre punti con Larotonda G.
La 22 giornata ha avuto in programma anche il derby di Rionero tra la FST San Tarcisio e la Vultur: è proprio la squadra di Alberti che si impone 0-2 sull’ultima in classifica grazie alla doppietta di Di Giovinazzo. Rinviata per campo impraticabile la partita tra Villa d’Agri e Pomarico.
In Promozione la capolista Latronico non scende in campo causa cattive condizioni del suo terreno di gioco: la sfida contro il Bella è rinviata a data da destinarsi. Ne approfitta il Lavello che espugna 1-4 il campo del Sant’Angelo e si porta a -2 dalla capolista. Vittoria play-off per il Tursi Rotondella che supera 3-0 il Ferrandina. Questi gli altri risultati della ventiduesima giornata: Brienza-Satriano 2-2; Miglionico-Sporting Matera 1-0; Rotonda-Foggiano Melfi 2-1; Sporting Lauria-Ruoti 5-0; Salandra-Palazzo 1-0.