Il Melfi non delude fuori casa ed esce indenne dalla trasferta di Aversa, portando a casa un punto contro una diretta concorrente alla salvezza. La formazione di Bitetto fa 0-0 in terra campana e conferma che, quando non è lei la squadra che deve fare la partita, i risultati si ottengono. In casa, invece, dove il Melfi deve vincere per forza, le cose si complicano notevolmente e la squadra spesso conquista solo scialbi pareggi. L’undici di Bitetto sceso in campo ad Aversa ha confermato tutta la solidità difensiva e sfiorato in più occasioni il colpaccio. 4-3-3 confermato dal trainer pugliese che si affida in avanti al trio Cruz-Ricciardo-Neglia, i quali non hanno disputato una delle migliori prestazioni. Primo tempo non esaltante: molto nervosismo, Melfi che prova a colpire i locali in contropiede. La squadra di Di Costanzo resta in dieci dopo solo 29’ per la doppia ammonizione rifilata ad Esposito dal signor Lacagnina di Caltanissetta. Al termine della prima frazione occasionissima sui piedi del brasiliano Cruz che, invece di servire Neglia per il più comodo dei tap in, spreca l’azione concludendo con un diagonale da dimenticare. Sarebbe stato vantaggio ospite che avrebbe cambiato completamente il registro dell’incontro. Qualche minuto più tardi il capitano gialloverde Cardinale salva il risultato, respingendo sulla linea il tiro di Vicentin.
Nella ripresa il Melfi osa di più, ma al 22’st l’arbitro è nuovamente protagonista poiché espelle sia Di Vicino per doppia ammonizione che il centrocampista melfitano Rinaldi: i due giocatori si sono resi protagonisti di reciproche scorrettezze. Le due squadre, forse anche per il timore di perdere, decidono di accontentarsi del punto che, sicuramente va meglio ai lucani. La società del presidente Maglione ora deve conquistare i tre punti tra le mura amiche: per farlo il Melfi si è assicurato le prestazioni dell’ottimo centrocampista centrale Scialpi che detterà i tempi in campo e permetterà maggiore pericolosità in fase di costruzione.
Le rivoluzioni in settimana apportate dal presidente Colummella hanno avuto esiti positivi a Matera: la squadra biancazzurra è, infatti, tornata a vincere grazie alla cura Cosco, nuovamente seduto sulla panchina materana al posto di Toma, superando 1-0 il Bisceglie che era reduce da tre sconfitte consecutive. Decide la partita il gol di Girardi dopo 22’ del primo tempo, ma la formazione dei Sassi avrebbe potuto vincere anche con uno scarto maggiore. Di fronte c’era l’ex allenatore Favarin, col dente avvelenato verso il Matera che è stato superato non senza difficoltà. Il Matera ritorna nella zona play-off e punta dritto la Turris, seconda e prossima avversaria dei materani al “Liguori” di Torre Del Greco. Partita che nasce non proprio bene per la formazione di casa, con il portiere Bifulco chiamato al miracolo sul tentativo di Palazzo che si presenta tutto solo davanti al numero 1 materano, autore di una “paratona” che salva il risultato. Passato il pericolo il Matera passa con l’imperiosa incornata dell’ariete Girardi su perfetto cross di Bassini. I biancoazzurri cercano in più occasioni il raddoppio, ma prima Dos Santos, poi Pagliarini e, nel secondo tempo, Picci non riescono a mettere in ghiaccio la partita. Dall’altra parte il Bisceglie non punge e così Cosco può festeggiare il suo compleanno con una bella vittoria che rilancia le quotazioni del Matera per la conquista della Lega Pro.
Pari esterno per il Francavilla di Lazic che, dopo l’exploit di domenica scorsa contro la capolista Real Marcianise, si accontenta dell’1-1 a Pozzuoli contro la Puteolana. I gol tutti nella prima frazione, con Di Giorgio che, di testa da angolo di Sekkoum, infila Despucches. Nell’occasione i campani protestano perché secondo loro la sfera non ha superato la linea, ma l’arbitro e i suoi collaboratori sono inflessibili e convalidano il gol. La formazione sinnica viene però raggiunta al minuto 26 quando il signor Agostini di Bologna decreta il penalty a favore dei padroni di casa per un tocco di mano di Russillo: Salvati non sbaglia. Nell’occasione sono i lucani a protestare per la scelta dell’arbitro poiché per loro il tocco di mani era inesistente. Nella ripresa gli uomini di Potenza sfiorano il vantaggio , ma il tiro di Siciliano si ferma sul palo e torna in campo, ma,sulla respinta, Napolitano spreca tutto e spara alto. Alla fine il pareggio accontenta un po’ tutti, col il Francavilla che continua la sua striscia positiva fatta di nove gare consecutive senza sconfitta e si prepara al derby di domenica prossima con il Real Metapontino.
Proprio la squadra di patron Casalnuovo cede alla capolista Marcianise: in terra campana finisce 3-1 per la formazione di Foglia Manzillo che riconquista così il primato solitario. Prestazione discreta per i lucani che, all’inizio del match, sfiorano addirittura il vantaggio ma Cirigliano non conclude efficacemente e il suo tiro è preda di Imbimbo. La capolista passa già al 12’ con Allegretta che risolve con una grandissima conclusione in area una mischia furibonda e porta avanti i suoi. Il Real si affida alle giocate del suo uomo più forte, Di Gennaro, ma Imbimbo e sempre attento e sventa le numerose insidie che i lucani creano. Nella ripresa, in soli tre minuti, Citro chiude il match con una doppietta che tranquillizza i tifosi di casa e spezza le gambe e il morale degli ospiti che avevano dato prova di poter rimettersi in carreggiata. Al 42’st arriva il gol della bandiera per De Tommaso che, dalla distanza, esegue una conclusione perfetta che si insacca all’incrocio dei pali. Nonostante la sconfitta, Catalano potrà essere sicuramente soddisfatto della prova dei suoi che hanno giocato per larghi tratti alla pari della capolista: superate tutte queste difficili partite ora è il momento di conquistare punti per uscire dalla zona play-out.
Il Rossoblù Potenza, in Eccellenza lucana, fortifica il primato superando non senza affanni la Vultur Rionero che ha in più occasione sfiorato il pareggio: 4-0 il risultato finale e +6 confermato rispetto all’inseguitrice Picerno. Già nel primo tempo l’undici rossoblù trova il vantaggio, con Di Maio che realizza un calcio di rigore. Nella ripresa, sventato il pericolo, Murano raddoppia, mentre prima Pastore, poi l’amatissimo capitano potentino Lolaico chiudono la pratica e regalano ai supporter della Curva Ovest un’altra domenica di trionfo. Il Picerno non sta a guardare ed espugna il campo del Villa d’Agri con un perfetto diagonale di Scavone che mantiene vive le speranze picernesi di riagguantare la vetta. Il Viggiano supera in scoltezza lo Sporting Pignola 7-0 e inguaia sempre più la formazione ospite: a segno Anastasio, Altieri, Borrelli, Caiazzo, Di Marco e Romano con una doppietta. Troppo facile anche per il Lagonegro di Lardo che si sbarazza dell’Aurora Marconia 5-0 e rafforza la sua posizione nella zona play-off. Mattatore del match bomber Salamone che realizza quattro gol, mentre è Puoli a chiudere i conti. In zona rossa altra sconfitta per l’FST Rionero che viene superato in casa dal Moliterno che vince grazie alla segnatura di Gatta. Il Pomarico fa la voce grossa ed espugna il “San Rocco” di Tolve grazie alla doppietta di Cifarelli, mentre Arpaia ha dimezzato lo svantaggio, ma non c’è stato verso di cambiare l’1-2 finale. Pareggio scialbo tra Vitalba e Oppido (0-0), mentre il Pietragalla si è fatto raggiungere dalla Murese a dieci minuti dal triplice fischio finale: De Martino, infatti, ha rimediato al vantaggio iniziale della formazione di casa firmato da Petilli.
In Promozione il Latronico si riprende la vetta superando per 2-0 proprio la diretta concorrente Lavello grazie ai gol di Mainenti e Bavaro. Anche il Satriano si avvicina al primo posto, espugnando il campo del Salandra per 1-3. In coda importante affermazione del Bella che supera 1-0 il Foggiano Melfi grazie al gol di Troiano ed esce dalla zona play-out, distante ora tre punti. Questi gli altri risultati: Brienza-Routi 1-0; Tursi Rotondella-S.Matera 2-1; Palazzo-Ferrandina 3-1; Miglionico-Lauria 1-1; Sant’Angelo-Rotonda 0-3.