Siamo davanti a Palazzo Margherita a Bernalda bella, come la definisce Francis Ford Coppola, le porte del palazzo sono aperte per i festeggiamenti del primo compleanno di Marcello, figlio di Roman Coppola in un atmosfera familiare meravigliosa: c’è suo cugino Jason Schwartzman, figlio dell’attrice Talia Shire e del produttore Jack Schwartzman, fratello dell’attore e cantante Robert Carmine, Wes Anderson, regista, e il maestro e artista Gaetano Russo che vive e lavora tra Bernalda e Roma, dove insegna all’Accademia di Belle Arti, imparentato con la famiglia Coppola. Intanto assistiamo ai saluti per la partenza (avvenuta questa mattina) di Wes Anderson dalla cittadina lucana. Si concederà qualche giorno insieme a Roman Coppola e a Jason Schwartzman (e rispettive famiglie) al relais Sea Sunset di Maratea, ospiti dell’eclettico Angelo Calculli. Durante la sua permanenza a Bernalda abbiamo notato Anderson tra feste popolari, giostrine per far giocare il piccolo dell’amico Roman Coppola e, ieri, per la finale dei mondiali di calcio davanti al bar del paese Un’integrazione perfetta per un grande regista hollywoodiano, dalla natura egocentrica, in giro in abito bianco e pantofole da camera.
Gaetano Russo concede immagini e intervista a Basilicata Magazine perchè apprezza il nostro modo di fare giornalismo che definisce “vero e dettagliato” evitando “il gossip a tutti i costi” che genera “cattiva informazione da saletta coiffeur” come la definisce lui sorridendo. ”L’informazione curata è figlia della cultura vera”. E ci svela una chicca: a breve sarà proiettato nelle sale cinematografiche lucane come dono alla Basilicata l’ultimo film di Wes Anderson “Grand Budapest Hotel” che Russo in quest’intervista definisce capolavoro e che consiglia a tutti per apprezzare maggiormente le doti di un grande regista come Wes Anderson. Saluta e ringrazia così: “La Basilicata sempre più un connubio tra cinema, paesaggi e bella gente”
Anna Elena Viggiano
Giovanni Martemucci