A volte per comprendere il significato di un’opera d’arte non serve essere critici esperti, perché alcuni quadri parlano da soli, come se dialogassero con lo spettatore. Nei quadri di Irene Albano, in mostra fino al 25 gennaio a Marconia presso “Marcello Sassone Arredamenti”, gli elementi della natura non sono semplicemente soggetti da ritrarre,
ma sono protagonisti assoluti delle opere, a partire dal supporto, tavole di legno, fino all’estrema compenetrazione nel colore di foglie, fiori, sassi, sabbia, pietre, con una tecnica assolutamente originale e in grado di rinnovarsi ad ogni tavola.
La mostra è intitolata ”Segni materici”, ad indicare i segni lasciati dai diversi materiali utilizzati nelle opere, ma soprattutto i segni che l’uomo lascia nella natura, spesso infliggendole ferite. Quello che l’uomo fa alla natura Irene Albano lo fa alle sue tavole, la cui superficie, nella serie che prende il nome di “Combustioni” è bruciata, come un muto
grido di dolore della natura maltrattata. Non solo strumento di accusa, però, queste opere sono al contempo un inno alla nostra terra, perché imprimono in maniera indelebile sulla tavola e nella mente dello spettatore la bellezza e la semplicità delle cose che abbiamo e troppo spesso sottovalutiamo: la sabbia ci ricorda il nostro mare, le foglie la grande varietà della vegetazione e poi i fiori, i rametti secchi, l’alternarsi di colori accesi e colori più spenti,
che si fanno cupi per denunciare il male che l’uomo fa alla sua terra, e infondo anche a se stesso.
Tutto questo è trasmesso con immediatezza e grande forza espressiva, con il gioco dei colori e dei materiali, che emergono in rilievo dalle tavole come a volersi protendere verso chi li guarda.
Gli effetti che ne derivano sono studiati dall’artista, ma al tempo stesso sono imprevedibili, perché frutto dell’intervento dei fattori naturali: il fuoco delle bruciature che plasma materia e colori, l’aria che asciuga e modella le forme.
Un esperto potrà valutare lo stile e la tecnica di queste opere, ma allo spettatore attento non sfugge l’intensità e la genuinità del rapporto con la natura di Irene Albano, che ce ne fa dono nelle sue opere, foriera di un messaggio oggi più che mai attuale: amiamo e rispettiamo la nostra terra.
Viviana Verri