Figuraccia interna della Camarda Volley Bernalda che non riesce a superare la Scuola Volley Pisticci-Marconia e dice addio al sogno del primo posto. La classifica di Prima Divisione è, infatti, comandata dalla formazione pisticcese di coach De Pace capace di espugnare al tie-break, dopo una rimonta inarrestabile, il PalaGalilei e mettere una seria ipoteca sulla conquista del titolo provinciale di Prima Divisione. Partita intensa e dai due volti quella disputata nel palazzetto bernaldese con la formazione di casa che si era portata avanti per due set a zero, ma la pietosa gestione della squadra da parte di coach Calabrese ha permesso alle pisticcesi di rientrare in partita, vincere e confermarsi saldamente al primo posto. Ora il sestetto di patron Sisto guida la classifica con 17 punti, mentre la Camarda rimane al secondo posto con 12 e una partita da recuperare. Alla sfida contro la diretta inseguitrice De Pace ci arriva con numerosissime defezioni: infatti non sono del match Branca, Schiraldi e la fortissima Debora Laviola, costretta alla panchina per problemi al ginocchio. E l’assenza del capitano di Pisticci si fa sentire, soprattutto nei primi due set, quando il sestetto di casa domina in lungo e in largo e affetta la capolista.
Nel primo set la Camarda sembra essere l’unica squadra realmente in campo: troppo pesanti sono le assenze per la squadra ospite che fatica a restare in partita, surclassata dai colpi della vivace Volpe che regola a dovere la titubante difesa pisticcese. Il massimo vantaggio la Camarda lo raggiunge con il siluro di Veronica Volpe che fa vacillare la Scuola Volley, sotto 14-7. La capolista prova a riavvicinarsi al punteggio delle avversarie, ma l’alzatrice Ricci regala palloni perfetti per gli attacchi di Risimini e Volpe che portano la squadra a vincere il set 25-22. Dal lato pisticcese prova non eccelsa di Tracy e Luciana Grieco che, tuttavia, risulteranno decisive nel proseguio della partita.
Secondo set che si svolge sulla falsa riga del primo, con la Camarda che scappa via e la Scuola Volley che tenta l’inseguimento. Ottima frazione disputata dalla diciassettenne Di Biase che, con i suoi colpi e le sue schiacciate, permette a Bernalda di portarsi avanti e addirittura trovare come massimo vantaggio 20-12. La Camarda mantiene i nervi saldi e conquista anche il secondo set 25-14, sfruttando l’errore in attacco di Lucianna Grieco. La capolista sembra vicina al primo ko stagionale e De Pace si gioca la carta Francesca Donato, l’unico cambio a disposizione del coach di Pisticci che sprona le sue ragazze a rientrare in partita, nonostante fino a quel momento la partita sembrasse nettamente a senso unico. Calabrese, invece, che ha una panchina lunga, anche nel terzo set conferma la stessa formazione che ha dominato fino a quel momento, ma che inizia a dare sin dall’inizio del parziale i primi segnali di stanchezza: in panchina il coach di casa fa restare la giovanissima e fortissima Francesca Shmili, l’attaccante Zito, la palleggiatrice Spartano e altre atlete che sicuramente avrebbero permesso, con il loro ingresso, di far respirare le compagne protagoniste di un’ottima partita. All’inizio del set Risimini e compagne sembrano controllare senza fatica le avversarie, giungendo fino al 15-11, ma ci pensa la giovanissima Lucianna Grieco a suonare la carica: la giovane centrale pisticcese salta che è una meraviglia e con le sue bombe rimette in carreggiata la sua squadra, mentre anche la palleggiatrice Rubino inizia a carburare e a fare meno errori. Tutta la macchina Scuola Volley gira finalmente a meraviglia e anche Tracy Grieco finalmente trova i colpi decisivi per costruire una rimonta possibilissima. La palleggiatrice Enza Chiruzzi gioca molto bene e serve palloni eccellenti alle varie Chiruzzi Anna Maria e Guerrera, bravissime nel trasformare gli assist in punti d’oro. Trascinata dall’entusiasmo, la capolista ribalta il risultato e si porta avanti 20-23, sfruttando l’evidente calo fisico della Camarda che inizia a rallentare vistosamente e a commettere errori banalissimi. Ma ancora una volta il suo coach, forse convinto di avere già la vittoria in pugno, non effettua alcun cambio e così la squadra perde il terzo set 23-25. Il pubblico di fede rossoblù si aspetta qualche innesto dalla panchina per migliorare la squadra in campo, ma ancora una volta Calabrese, nonostante il pressing degli affezionati in tribuna, conferma ancora lo stesso sestetto, mentre De Pace alterna la Donato con D’Addurno: ne viene fuori un quarto set a due facce, con il Bernalda che si porta avanti con le ultime buone giocate di Fai fino al 12-7, per poi venire ripresa e superata 20-25. L’ostinato coach di casa, buttati alle ortiche i tre punti, non concede sosta alle atlete schierate e le riconferma per la quinta volta. Gli stessi tifosi sono ormai rassegnati e assistono impotenti all’ascesa della Scuola Volley che conquista il tie-break 12-15 e fa giustamente festa, poiché ipoteca il primo mosto che vale il titolo provinciale. Grande lavoro di De Pace che, nonostante le numerose assenze, espugna un campo difficilissimo, conquista la sesta vittoria consecutiva ed evidenzia la bravura del suo gruppo. Grande delusione sulla sponda bernaldese con il team di patron Briglia che deve riflettere sulla pesante debacle interna: il sestetto di capitan Ricci doveva assolutamente sfruttare le assenza dell’imbattibile squadra pisticcese per avvicinarsi alla vetta, ma qualcosa non ha funzionato; infatti, un po’ per le precarie condizioni fisiche, un bel po’ per la gestione scellerata da parte del coach, la squadra è incappata in una sconfitta che ridimensiona notevolmente le ambizioni di vittoria di inizio stagione.
Questi i risultati sugli altri campi: Edil Loperfido Matera- Sasaniello Volley Matera 0-3, Caseificio FiordiLatte Policoro – Global Sporting Club 1-3.
Queste le atlete che hanno partecipato al big match del PalaGalilei:
CAMARDA VOLLEY BERNALDA: Ricci (palleggiatrice), Venezia ( libero), Fai, Risimini, Narciso, Volpe, Di Biase. A disp. Spartano, Zito, Shmili,Caruso, Molinari.
SCUOLA VOLLEY PISTICCI-MARCONIA: Chiruzzi E (palleggiatrice), Rubino (libero), D’Addurno, Grieco L., Grieco T., Guerrera, Chiruzzi Maria Teresa. A disp. Donato, Ianuzziello, Laviola D.