L’APPELLO DEGLI “ARCHITETTI INNOVATIVI” AL COMMISSARIO RUBERTO PER IL TERMINAL BUS IN PIAZZA VISITAZIONE A MATERA

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Matera paga un prezzo altissimo per la miopia progettuale della recente amministrazione Bennardi che non ha previsto un terminal bus nel centro città. Ad affermarlo è il gruppo Architetti Innovativi che, già da tempo, aveva sollevato il problema dell’assenza del terminal bus nel vasto progetto di riqualificazione di Piazza della Visitazione. Sin dalla presentazione del progetto del parco intergenerazionale, gli Architetti Innovativi avevano fatto notare la “dimenticanza” di un’area destinata a terminal bus, insieme alla mancata identificazione di un sito provvisorio per accogliere i bus durante i lavori. I disagi di questi giorni hanno reso evidente il fallimento del progetto del Parco della Visitazione che non ha previsto uno spazio per gestire arrivi e partenze. In questo scenario critico, il Gruppo Architetti Innovativi aveva proposto all’Amministrazione Bennardi una soluzione semplice ma decisiva attraverso una revisione del progetto del Parco che inseriva un terminal bus con una variante a costo zero. Pur essendo previsto negli appalti pubblici, l’idea della variante è rimasta inascoltata. Gli architetti Giovanni Martemucci e Sergio Venezia ripropongono al Commissario del Comune di Matera, Ruberto, lo strumento della variante in modo da utilizzare l’area antistante la vecchia stazione per collocare gli stalli degli autobus sfruttando l’edificio esistente per i servizi e la logistica. Questa variante non richiederebbe nuovi finanziamenti, ma solo una riallocazione delle risorse già impegnate nel progetto del Parco della Visitazione e una minima modifica ai percorsi stradali. “La nostra proposta che può essere attuata in breve tempo – spiegano gli architetti – punta a colmare una lacuna progettuale grave. Il terminal bus rappresenterebbe un punto di svolta per la mobilità urbana e turistica che migliorerebbe l’efficienza del trasporto riducendo il caos legato agli attuali percorsi dei bus e ad una metropolitana poco efficiente nel gestire grossi flussi turistici. Non è solo un’esigenza tecnica ma un passo fondamentale per riallineare la visione di sviluppo di Matera con le aspettative dei suoi cittadini e degli operatori turistici e commerciali”. Già nel 1973, l’architetto Luigi Piccinato, ideatore del Piano Regolatore Generale di Matera, aveva previsto un terminal integrato nell’Area di Piazza della Visitazione, pensato per connettere treni, autobus e auto private. L’obiettivo era creare uno snodo strategico che favorisse sia la mobilità urbana sia lo sviluppo culturale, con spazi dedicati a fiere, eventi e intrattenimento.

“L’attuale progetto – concludono gli Architetti Innovativi- ha ignorato questa visione, riducendo la piazza ad una mera distesa di verde senza introdurre soluzioni efficaci e funzionali anzi riducendo i servizi come l’eliminazione del vecchio terminal bus. Ripristinare la visione originaria attraverso una variante progettuale a costo zero non significherebbe solo correggere un errore, ma anche trasformare una piazza critica in un’infrastruttura essenziale per la crescita economica e turistica della città. Ignorare questa carenza rischia di trasformare Matera da esempio di rinascita a emblema di cattiva pratica progettuale degli spazi pubblici”.

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