Simone Zaza di Metaponto, Simone Zaza che non tifa né Milan né Juventus, Simone Zaza che non vota, Simone Zaza che uscirebbe con Eva Mendes: è questo, molto sinteticamente, il riassunto dell’intervento del bomber lucano alla trasmissione di Radio 2 “Un giorno da pecora”. Ospite insieme a Paolo Villaggio e Adriano Panatta, Zaza si racconta ai conduttori del programma radiofonico satirico, chiarendo anche quale sia la sua squadra del cuore: “In queste settimane hanno detto tante cose su di me, alcune totalmente inventate. Io, da bambino, tifavo per la squadra della mia città, Metaponto e tengo a sottolineare che sono di Metaponto, visto che hanno detto di tutto anche sulle mie origini. Da bambino non avevo squadre del cuore perché ero appassionato di arti marziali: il pallone l’ho scoperto tardi”. I conduttori, allora, hanno provato a scoprire almeno la fede politica del calciatore promesso sposo della Juventus, ma neanche qui hanno avuto fortuna: “Ti piace Matteo?”(riferito al premier Renzi)- chiedono dallo studio- “L’unico Matteo che conosco è Matteo Brighi, il mio compagno di squadra- scherza Simone- Io non mi intendo di politica e alle scorse elezioni non ho votato nessuno perché non sono potuto scendere a casa”. Alla domanda con quale attrice uscirebbe a cena, il bomber lucano va a colpo sicuro: “Passerei senz’altro una serata con Eva Mendes”. Paolo Villaggio chiede a Zaza se uscirebbe con Penelope Cruz o Giorgio Napolitano, ma anche qui il nostro Simone va sul sicuro: “Naturalmente Penelope Cruz”. Il bomber di Metaponto, quindi, ha provato a spegnere le illazioni degli scorsi giorni circa un suo interessamento al Milan: proprio su un noto quotidiano nazionale, infatti, l’onorevole Cosimo Latronico aveva confessato di aver parlato con Silvio Berlusconi per portare Simone Zaza nel Milan e rasserenare i suoi sogni, visto che il ragazzo di Metaponto addirittura non dormiva più la notte perché tifoso rossonero sin dalla nascita. Il buon Simone avrà imparato che quando si è famosi si diventa obiettivo preferito dei media, ma, nel programma radiofonico a cui ha partecipato, ha dimostrato tutta la sua simpatia e genuinità nel superare le illazioni sul suo conto. L’orgoglio sportivo della Lucania pensa solo al Sassuolo, al derby contro il Parma di sabato, e naturalmente alla sua Metaponto che lo attende sempre a braccia aperte.