LEONARDO RUBINO COLLABORAVA PER IL COMUNE DI MATERA DA DICEMBRE: LA MAIL CHE INCHIODA BENNARDI 

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Sulla vicenda della scelta dei membri dello staff del Sindaco di Matera, il consigliere comunale capogruppo di Forza Italia, Nicola Casino, ha pubblicato una mail che inchioda il primo cittadino Domenico Bennardi alle proprie responsabilità dimostrando che ben prima della pubblicazione dell’avviso Leonardo Rubino già operava nello staff del sesto piano pur senza averne alcun titolo, e dunque il bando che ha illuso 137 giovani sarebbe un bando perfettamente inutile perche già “predestinato”. “La mail in questione -afferma Casino- risale allo scorso 22 dicembre 2020 e viene inviata da Leonardo Rubino alla segreteria del Sindaco e da quest’ultima inoltrata ai consiglieri comunali per invitarli ad un video incontro dal titolo ‘Patto sul turismo’. Ad insospettirmi è stato il fatto che la mail fosse stata inoltrata alla segreteria del primo cittadino da un indirizzo ufficiale del Comune di Matera: leo.rubino@comune.mt.it. Dunque in data 22 dicembre Rubino era di fatto già operativo nello staff del sindaco tanto da avere addirittura una mail personale creata sulla posta istituzionale del Comune di Matera dalla quale “organizzava” iniziative da far diffondere alla segreteria del sindaco. Ho provveduto subito a segnalare l’anomalia della cosa al Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Materdomini contattandolo nella chat whatsapp “Conferenza dei Capigruppo”. Materdomini mi rispondeva testualmente: “Ho appena verificato in Segreteria, quella mail è stata creata per fare delle prove tecniche ad uso interno ed erroneamente il segretario ha inoltrato una mail che invece doveva essere riscritta. Buona Giornata”. 

Dunque Materdomini liquidava la questione ridimensionandola a delle “prove tecniche” dimenticando il suo ruolo di garante della legittimità come Presidente del Consiglio Comunale”. La conferma che non si trattava di prove tecniche ma di un posto già assegnato a Leo Rubino è arrivata 37 giorni dopo, quando Rubino è stato chiamato nello staff del Sindaco dopo aver superato una selezione che lo ha visto vincente su altri 137 profili insieme a Giancarlo Mazzei. 

“Alla luce di questa vicenda – conclude Casino- dai contorni poco trasparenti, mi sento in dovere come consigliere comunale di chiedere pubblicamente scusa ai 137 partecipanti all’avviso pubblico che ambivano a ricoprire un ruolo professionale nello staff del sindaco, ignorando che i giochi erano già fatti. Forse anche il Sindaco Bennardi dovrebbe chiedere ufficialmente scusa ai tanti giovani che hanno partecipato al bando credendo nella trasparenza delle istituzioni, anziché chiudersi in un imbarazzante silenzio che getta ombra sul Comune. Con il beneplacito del Presidente del consiglio Comunale, Antonio Materdomini”.

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